Economia
Eredità Berlusconi: i casi Agnelli, Del Vecchio e Benetton. Tre scenari
Tre scenari di tre grandi famiglie italiane che possono dare l'idea di come l'impero Berlusconi potrebbe essere suddiviso
Eredità Silvio Berlusconi, quel 61% in Fininvest sarà il nodo della questione: l'ex premier avrà deciso di concentrare il potere decisionale su una sola persona, forse proprio a Marina, o di distribuirlo per una sorta di collegialità sulle prossime decisioni?
C’è grande interesse sull’apertura del testamento lasciato da Silvio Berlusconi che potrebbe avvenire già nelle prossime ore. La curiosità principale riguarda la decisione su come procedere ad amministrare la holding di famiglia Fininvest, dove il 61% era in mano all’ex Cavaliere, e alla presidenza c’è Marina, la primogenita. Dopo la lettura del testamento, si legge in un articolo di Calcioefinanza.it, quel 61% sarà proprio il nodo della questione: Berlusconi avrà deciso di concentrare il potere decisionale su una sola persona, forse proprio a Marina, o di distribuirlo per una sorta di collegialità sulle prossime decisioni? Lo scopriremo.
Come riporta l’edizione di ieri de Il Sole 24 Ore, nel passato le grandi famiglie imprenditoriali italiane hanno percorso entrambe le strade, aprendo anche a casi unici. Dando uno sguardo indietro, ci sono tre situazioni interessanti da analizzare che riguardano le famiglie Agnelli, Del Vecchio e Benetton, che costituiscono tre modelli di gestione in un momento delicato come quello della perdita dell’uomo di potere al comando.
Famiglia Agnelli – L’uomo solo al comando