Economia

Turismo: boom di souvenir enogastronomici, 1 su 2 compra prodotti tipici

Vacanze in Italia: i prodotti tipici diventano souvenir, l'indagine di Coldiretti/Ixè

Quasi un italiano su 2 (49%) in vacanza acquista prodotti tipici come souvenir, i preferiti questa estate, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria a sagre e feste di Paese. Lo rivela una indagine Coldiretti/Ixè, secondo cui nonostante i tagli al budget solo il 17% degli italiani torna a mani vuote dalle ferie, anche se la pandemia spinge verso spese utili, con i prodotti tipici che vincono dunque su tutte le altre scelte.    

Tra le specialità più acquistate primeggiano i formaggi davanti a salumi, vino e olio extravergine d’oliva. Al secondo posto tra i souvenir – continua la Coldiretti – si classificano prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette.

Turismo, Coldiretti: boom di souvenir enogastronomici

L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza recente favorita – sottolinea la Coldiretti – dalle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, nonostante le restrizioni imposte dalle misure sul distanziamento sociale.       

Tre turisti su quattro (75%) in vacanza nel Belpaese - precisa la Coldiretti - hanno deciso di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità. Un ruolo importante in tutto ciò è rappresentato dai piccoli borghi dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l’indagine Coldiretti/Symbola, una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture storiche.

La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile – spiega Coldiretti – delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa con 305 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 524 vini Dop/Igp, 5.155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60 mila aziende agricole biologiche e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie di Campagna Amica, oltre alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle strade del vino  a quelle dell olio.