Economia
UBI Banca vince il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”
A UBI Banca il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category” che premia le migliori pratiche di governance in tema di gender diversity
UBI Banca vince il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”. Il premio
UBI Banca è la prima società quotata italiana ad aver ricevuto il premio “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”: un riconoscimento istituito per valorizzare e promuovere le organizzazioni che si distinguono per best practice in tema di diversità di genere e che, con l’edizione 2018, è per la prima volta attribuito su scala europea. La consegna del premio “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category” a UBI Banca è avvenuta nel corso di una cerimonia nell’ambito dell’International Financial Forum di Paris Europlace, tra i principali eventi internazionali dedicati ai servizi finanziari, che riunisce a Parigi oltre 1.500 professionisti in rappresentanza di corporates, investitori internazionali, istituzioni finanziarie, autorità di mercato, associazioni professionali, società di consulenza e legali, fintech.
UBI Banca vince il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”. Le parole di Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca
“Essere i primi in Italia a ricevere questo riconoscimento sottolinea l’attenzione che UBI Banca dedica costantemente alla valorizzazione del talento femminile in azienda, che si traduce in un’ampia e significativa rappresentanza a livello apicale e manageriale” ha dichiarato Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca. “Si tratta del risultato di best practice in termini di gender diversity nei confronti delle quali è oggi sempre più viva l’attenzione di tutti gli stakeholder e anche grazie a questo premio, ci auguriamo che venga incoraggiata la diffusione di tali best practice presso tutta la comunità economico-finanziaria”.
UBI Banca vince il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”. La metodologia
Il premio è promosso da Institut du Capitalisme Responsable* ed Ethics & Boards** e si basa sulle evidenze fornite da una metodologia indipendente per la misurazione delle pratiche e dei risultati raggiunti in tema di gender diversity, all’interno delle società quotate. Il premio, quest’anno alla sua seconda edizione assoluta, ha esteso la propria valutazione a società non francesi, analizzando aziende appartenenti agli indici Euro Stoxx 50, DAX 30 (Germania) e FTSE MIB (Italia). In concomitanza con la seconda edizione del Grand Prix dedicato alle realtà francesi, sono stati quindi istituiti 3 nuovi European Grand Prix. UBI Banca è risultata vincitrice nell’ambito di un panel composto dalle prime 40 società quotate alla Borsa Italiana che compongono l’indice FTSE MIB e che come tali appartengono ai diversi settori che vi sono rappresentati.
UBI Banca vince il “1st European Grand Prix de la Mixité – FTSE MIB Category”. Il punteggio
UBI Banca ha ottenuto il riconoscimento conseguendo un punteggio pari a 46.3/67, a fronte di un valore medio dell’indice di 21,2/67***. La metodologia adottata per l’assegnazione dei tre European Grand Prix de la Mixité prende in considerazione 6 criteri divisi in due categorie: la rappresentanza femminile nei Board e la rappresentanza femminile all’interno degli organi esecutivi. A ciascuno di questi aspetti è stato attribuito un punteggio che ha contribuito a determinare la classifica per l’attribuzione del premio. Obiettivo dell’assegnazione dei Grand Prix de la Mixité, oltre che mettere in luce le imprese che si sono maggiormente distinte per i progressi compiuti in termini di rappresentanza femminile, è anche di individuare e condividere le migliori pratiche adottate, incoraggiando e favorendo l’impegno in tale ambito da parte di tutte le società. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, Muriel Pénicaud, Ministro del Lavoro francese, Marie-Jo Zimmermann, Membro Onorario del Parlamento francese, e Joanna Cound, Managing Partner di BlackRock.