Economia
Ucraina, Putin: "Niente forniture energetiche ai Paesi con price cap"
Guerra Russia Ucraina/ Gazprom: "Non ci sono garanzie che l'Ue resista all'inverno". Mosca attacca un mercato a Donetsk: 7 civili uccisi
Guerra Russia Ucraina, le ultime notizie di mercoledì 12 ottobre
Non s'arresta la guerra tra Russia e Ucraina, così come le tensioni sul fronte energetico e diplomatico. Se da una parte il presidente americano Joe Biden ha frenato sulla possibilità di un prossimo incontro con il presidente russo Vladimir Putin per intavolare un negoziato di pace, dall'altra le minacce di Mosca sulle forniture energetiche verso l'Ue non mollano la presa.
Ucraina, Erdogan proporrà una mediazione a Putin. Il Cremlino: "Zelensky non parla con lo zar? Mai dire mai"
Mosca si aspetta che Erdogan faccia a Putin una proposta di mediazione sul conflitto in Ucraina, nel loro incontro di domani in Kazakistan. Sul rifiuto di Zelensky a parlare con il presidente russo, "Mai dire mai", chiosa il consigliere diplomatico del Cremlin, Yuri Ushakov. Quanto al possibile incontro tra Putin e Biden al G20, "Siamo disponibili, ma non per forza", dice.
"L'uso del nucleare avrebbe serie conseguenze per Mosca"
"Abbiamo visto le ipotesi in merito all'utilizzo di armi nucleari a bassa portata in Ucraina e abbiamo comunicato chiaramente a Mosca che cio' avrebbe serie conseguenze per la Russia" la quale è al corrente che "una guerra nucleare non può essere vinta e non va mai combattuta", ha sottolineato Stoltenberg. "La Nato è un'alleanza difensiva, previene i conflitti e la guerra, quindi abbiamo rafforzato la nostra deterrenza per mandare un messaggio molto chiaro alla Russia: siamo qui per proteggere e difendere tutti gli alleati", ha aggiunto Stoltenberg.
Il Cremlino: "L'Occidente condannerà anche i crimini di Kiev?"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha auspicato che la comunità internazionale "prima o poi chieda conto anche a Kiev dei crimini che commette costantemente". Peskov ha risposto così alla stampa che gli chiedeva di commentare le accuse contro Mosca arrivate da Nato e G7 per gli attacchi in Ucraina, che hanno colpito anche i civili.
Guerra Russia Ucraina, per la Nato la difesa aerea dell'Ucraina è la "priorità assoluta"
"Oggi discuteremo di come aumentare il sostegno all'Ucraina e la priorità assoluta sarà quella di fornire maggiore difesa area" al Paese invaso dalla Russia. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles. "Mi aspetto che il regime di Lukashenko si fermi dall'essere complice di questa guerra. Abbiamo visto come la Bielorussia venga usata come base per il lancio di missili e attacchi aerei contro l'Ucraina e il presidente Lukashenko dovrebbe fermarsi dal sostenere gli sforzi della guerra russa", ha detto Stoltenberg.
Ursula von der Leyen: "Quella in Ucraina è una guerra per il futuro del mondo"
"La guerra in Ucraina sarà decisa in primo luogo dai coraggiosi combattenti ucraini a Kherson, a Kharkiv e lungo tutta la linea del fronte. Ma anche dalla nostra risposta globale all'aggressione della Russia. Abbiamo bisogno che tutti i Continenti si sollevino a difesa dell'ordine basato sulle regole. Perchè l'ordine basato sulle regole appartiene a tutte le nazioni del mondo".
Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla Conferenza degli ambasciatori. "La guerra in Ucraina non è solo una guerra europea. È una guerra per il futuro del mondo intero. Quindi l'orizzonte dell'Europa non può che essere il mondo intero", ha aggiunto.
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Gazprom: non ci sono garanzie l'Ue sopravviva all'inverno
"Non ci sono garanzie che l'Europa sopravviva a questo inverno con le attuali riserve negli impianti di stoccaggio sotterranei di gas". Lo afferma l'amministratore delegato di Gazprom Aleksej Borisovic Miller, come riporta Tass. "Le forniture di gas via Nord Stream 2 possono iniziare immediatamente" se riceverà le autorizzazioni, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Putin: "Niente forniture energetiche ai Paesi con price cap"
"Dirò una cosa: la Russia non agirà contro il buon senso, pagando di tasca propria per il benessere degli altri. Non forniremo energia a quegli Stati che impongono un tetto ai prezzi dell'energia. Verso coloro che preferiscono i trucchi sporchi e i ricatti spudorati, e sono decenni che viviamo in un paradigma di questo tipo, in ambito politico, non agiremo a nostro discapito". Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al forum della Settimana dell'energia russa, come riporta Tass.
Guerra Russia Ucraina, Putin: "Pronti a reindirizzare flussi gas all'Europa via la Turchia"
La Russia è pronta a reindirizzare le forniture dei gasdotti Nord Stream verso il Mar Nero se i partner sono interessati: ha dichiarato il Presidente Vladimir Putin al forum della Settimana dell'energia russa. "Possiamo trasferire il volume di transito perso lungo i gasdotti Nord Stream, sul fondo del Mar Baltico, alla regione del Mar Nero. Rendere quindi principali le rotte di approvvigionamento del nostro carburante, del nostro gas naturale verso l'Europa attraverso la Turchia, creando il piu' grande hub del gas per l'Europa in Turchia. Certamente, se i nostri partner sono interessati a questo", ha detto il Presidente. Lo riporta la Tass.
Guerra Russia Ucraina, Berlino: "Nord Stream 2? La Russia non è più fornitore affidabile
"La Russia non è più un fornitore affidabile. Già prima dei danni al gasdotto Nord Stream 1 il gas non e' piu' fluito". Lo ha detto la portavoce del governo tedesco, Christiane Hoffmann, liquidando le ultime affermazioni di Putin sulla disponibilita' a utilizzare Nord Stream 2 per il gas con il commento "nice try", bel tentativo. La portavoce ha poi ricordato che non esiste un embargo sul gas russo, rispondendo alle domande in conferenza stampa a Berlino
Guerra Russia Ucraina, governatore Donetsk: "Sette morti in attacco russo a un mercato"
Almeno sette persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite in un attacco lanciato "dai russi contro il mercato" della città di Avdiyivka, nella regione di Donetsk, dove "c'erano molte persone in quel momento". E' quanto ha riferito su Telegram il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, pubblicando le fotografie di vittime e distruzione. "Non c'è nessuna logica militare in questo attacco, solo un desiderio sfrenato di uccidere il maggior numero possibile di persone e di intimidire gli altri", ha aggiunto il governatore, rinnovando l'appello ai residenti della regione di andare via. "Dopo la vittoria, torneremo tutti a casa, ora l'importante è sopravvivere!", ha sottolineato.
Ucraina, Parolin: "Tante piazze per la pace? Ognuno vuole fare la protagonista"
Tante piazze nel nostro Paese per chiedere la pace in Ucraina. Ognuno vuole metterci il 'cappello'. Non si dovrebbe essere tutti uniti per la pace? "Ognuno vuole fare un po' il protagonista e già questo è segno che pace non c'è perché quando c'è la pace c'è anche unità. Io spero che queste cose non impediscano o non ostacolino la pace. E che se possibile si lavori tutti insieme. Questa condizione è fondamentale: che ognuno non vada per la propria strada". La 'stoccata' arriva dal segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin. Il porporato, ai margini di una celebrazione a Santa Maria a Maggiore per la festa della Spagna, pur evidenziando che "non è che aderiamo evidentemente a queste iniziative", ha però ammonito sulla necessità che su un tema così importante come quello della pace, si deve lavorare "tutti insieme".
Guerra, Putin: "Ucraina, Usa e Polonia principali beneficiari del sabotaggio del nord Stream"
"Stati Uniti, Ucraina e Polonia sono i principali beneficiari del sabotaggio al Nord Stream". Lo ha detto Vladimir Putin al forum energetico della Settimana dell'energia russa a Mosca, ripreso dall'agenzia russa Interfax, definendo l'emergenza al Nord Stream un atto di terrorismo internazionale e un precedente pericolosissimo.
"Non c'è bisogno di entrare nei dettagli - ha aggiunto il presidente russo - Del resto, aumenta l'importanza dei restanti sistemi per il trasporto del gas, come il gasdotto Yamal-Europa, che attraversano il territorio della Polonia e dell'Ucraina. E anche gli Stati Uniti, ovviamente, ora possono fornire risorse energetiche a prezzi elevati". In queste condizioni, ha aggiunto Putin, è ora possibile imporre ai paesi europei grandi volumi di gas naturale liquefatto (Gnl) proveniente dagli Usa, con prezzi nettamente meno competitivi rispetto a quello proveniente dal gasdotto russo. "I prezzi del Gnl americano sono molto più alti e questo era ben noto a tutti prima, ma lo è ancora di più adesso".
"Oltre ai prezzi maggiori - ha detto ancora il presidente russo - ci sono anche rischi aggiuntivi e risiedono nel fatto che gli approvvigionamenti sono ora instabili, dal momento che qualsiasi rifornimento può salpare da un momento all'altro verso altre regioni del mondo. E' già successo abbastanza recentemente, quando le petroliere americane che trasportano Gnl in Europa si sono girate a metà strada e hanno cambiato destinazione perché ai venditori di Gnl era stato offerto un prezzo più alto altrove, mentre gli interessi degli acquirenti europei sono stati ignorati". Quando successe, la Russia andò in aiuto dell'Europa, ha ricordato PUTIN, "tuttavia, i leader dei paesi europei preferiscono non ricordarlo. Al contrario, ci rimproverano di essere inaffidabili. Ma siamo pronti a fornire l'intero volume sotto contratto".