Economia

Ue, nuvole nere all'orizzonte. Lagarde avverte Bruxelles: "I dazi Usa al 25% potrebbero costare lo 0,3% del Pil dell'Eurozona"

Inflazione, tassi di interesse, difesa comune e dazi in arrivo: l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde dal Parlamento Ue

di Redazione

Ue, nuvole grigie all'orizzonte. Lagarde: "Dazi Usa al 25% peserebbero per lo 0,3% sul Pil dell'Eurozona" 

Stabilizzare in modo sostenibile l'inflazione al "nostro obiettivo di medio termine al 2%", senza però impegnarsi in un "particolare percorso di tasso", dato il crescente clima di incertezza. Vigilare la politica economica del neo presidente americano Donald Trump e le nuove tariffe Usa che entreranno in vigore dal 2 aprile 2025 (secondo le stime della Bce i dazi al 25% potranno pesare sullo 0,3% del Pil dell'Eurozona nel primo anno). Senza dimenticare che l'Europa, di fronte a equilibri sempre più precari, deve agire "unita e compatta". E' questo in sintesi il messaggio che la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha lanciato dalla Commissione Econ al Parlamento europeo questa mattina. 

Lagarde: "Riflettere molto prima del sequestro degli asset russi" 

"Qualsiasi cosa" come un sequestro degli asset russi immobilizzati "dovrebbe realmente tenere conto delle conseguenze sulla stabilità finanziaria, nell'ordine monetario, dei principi di diritto internazionale che desideriamo tanto vedere rispettati da un paese come la Russia, anziché violarli. E penso che su entrambi i fronti i governi dovranno riflettere a lungo e attentamente prima di decidere di muoversi in qualsiasi direzione". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo.

Lagarde: "Ok Unicredit ma non rinunciamo a resilienza banche"

"E' un dato di fatto che il 13 marzo Bce ha pubblicato la decisione di non opporsi al piano di UniCredit di convertire i derivati ;;in una posizione che le garantirebbe una partecipazione significativa nel capitale di Commerzbank. Non aggiungerò altro". Ma "sapete tutti che abbiamo attraversato il periodo in cui c'erano aziende troppo grandi per fallire", elaborato Basilea 3. "Mi dà l'opportunità di ricordare che un quadro che supporti la resilienza delle banche è di fondamentale importanza". "Non dovremmo rinunciare al quadro che fornisce alle banche la resilienza di cui abbiamo bisogno". Lo ha detto la Bce Christine Lagarde al Pe

Lagarde: "Da valutare l'impatto degli investimenti nella Difesa" 

"Ci sono investimenti importanti di cui si sta discutendo in questo momento" come gli 800 miliardi di spese per la difesa previsti nel piano ReArm Europe. "Ovviamente quegli investimenti avranno delle conseguenze, sia in termini di crescita della produzione, sia in termini di inflazione e livello dei prezzi. Ma tutto questo sarà un fattore che determinerà il modo in cui verrà prodotto il finanziamento. Da dove provengono i prodotti che verranno acquistati? E credo che dovremmo prestare molta attenzione a questo aspetto. Quindi, per reperire i finanziamenti, sarà necessaria una combinazione di approcci nazionali? Sarà guidato prevalentemente dagli europei? Tutti questi fattori avranno un impatto e determineranno il livello esatto dei cambiamenti che produrranno crescita, inflazione e costo del finanziamento. Penso che presteremo molta attenzione a questo aspetto". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo. "Ci siamo lamentati così tanto del fatto che gli investimenti erano in ritardo, che non c'erano abbastanza investimenti, che ora vediamo investimenti. Certo, bisogna investire bene, ma gli investimenti" sono benvenuti. 

Dazi, Lagarde: "Notevole incertezza sulla crescita"

Le stime di crescita Bce per l'Eurozona "sono soggette a notevole incertezza, anche a causa del contesto di politica commerciale". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo. "Si prevede che la crescita sarà sostenuta da redditi più elevati e minori costi di prestito". "Le esportazioni dovrebbero beneficiare della crescente domanda globale, sebbene ciò rimanga subordinato agli sviluppi nelle politiche commerciali internazionali. Le ultime proiezioni dello staff Bce prevedono che l'economia crescerà dello 0,9% nel 2025, dell'1,2% nel 2026 e dell'1,3% nel 2027".

Lagarde: "Contesto turbolento, solo Europa unita può agire" 

"Nell'attuale contesto turbolento, solo un'Europa unita è un'Europa più forte". Lo afferma a presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeocl. "Jean Monnet una volta disse: 'Fate sì che gli uomini, e potrei aggiungere anche le donne, lavorino insieme; mostrate loro che, al di là delle loro differenze e dei confini geografici, esiste un interesse comune" - aggiunge Lagarde -. Questo interesse comune è la prosperità delle persone nell'Ue. Per ottenerlo, dobbiamo continuare a sostenere il libero scambio e dobbiamo rafforzare la nostra unione. Il Mercato Unico lo consente, in quanto può contenere l'impatto della frammentazione del commercio globale. Continuiamo a rafforzare questo prezioso strumento e forgiamo il nostro destino nell'interesse di tutti gli europei".

Lagarde: "Alta incertezza politica, pronti ad agire"

"Vorrei sottolineare ancora una volta che queste stime" sul possibile effetto dei dazi "sono soggette a un'incertezza molto elevata, dato che l'impatto degli aumenti tariffari potrebbe essere non lineare, ad esempio a causa di una significativa riconfigurazione delle catene di fornitura globali. Naturalmente, l'elevato livello di incertezza politica ci impone di rimanere vigili e pronti ad agire per proteggere la stabilità dei prezzi". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo

Lagarde: "I dazi al 25% peserebbero per lo 0,3% sul Pil dell'Eurozona"  

"L'analisi della Bce suggerisce che una tariffa statunitense del 25% sulle importazioni dall'Europa ridurrebbe la crescita dell'area dell'euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe ulteriormente questa percentuale a circa mezzo punto percentuale". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo. 

Lagarde: "Sale l'incertezza, nessun impegno sul percorso dei dazi"

 "Siamo determinati a garantire che l'inflazione si stabilizzi in modo sostenibile al nostro obiettivo di medio termine del 2%. Soprattutto nelle attuali condizioni di crescente incertezza, seguiremo un approccio dipendente dai dati e riunione per riunione per determinare l'appropriata posizione di politica monetaria. Non ci stiamo impegnando in anticipo su un particolare percorso di tasso". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento in Commissione Econ al Parlamento europeo.

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