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Economia
Una nuova rivoluzione sui cellulari. L'IA di Google cambia nome: Gemini

L’intelligenza artificiale di Google cambia nome di Bard: arriva Gemini

 

Qualche giorno fa Google ha annunciato la sostituzione, o meglio l’evoluzione, della sua Intelligenza Artificiale, Bard, con Gemini, un nome avventuristico che ricorda l’epopea dei viaggi spaziali.

Nel blog di Google Italy si legge:

“Da quando abbiamo lanciato Bard l'anno scorso, persone di tutto il mondo lo hanno utilizzato per collaborare con l'IA in un modo completamente nuovo: per prepararsi ai colloqui di lavoro, per eseguire il debug di un codice, per elaborare nuove idee per la propria impresa o, come abbiamo annunciato la scorsa settimana, per creare immagini accattivanti.

La nostra missione con Bard è sempre stata quella di darvi accesso diretto ai nostri modelli di IA, e Gemini rappresenta la nostra famiglia di modelli più capace. Per questo motivo, d'ora in poi Bard si chiamerà semplicemente Gemini.

È già possibile testare Gemini con il nostro modello Pro 1.0 in oltre 40 lingue (incluso l’italiano) e in più di 230 paesi e territori. E ora vi proponiamo due nuove esperienze - Gemini Advanced e un'applicazione mobile (al momento non disponibile in Italia) - per aiutarvi a collaborare facilmente con il meglio dell'intelligenza artificiale di Google”.

 

Ma la vera novità è il lancio di “Gemini Advanced” che è una evoluzione della versione beta di Gemini. Ma quali saranno le performance offerte?

Ancora Google ci racconta cosa farà:

 

“Gemini Advanced vi può supportare in varie attività formative: dalla creazione di un piano di studio a quiz esemplificativi, in base al vostro stile di apprendimento.

Può aiutarvi in scenari di programmazione più avanzati, aiutandovi a portare un'idea di app dal concetto iniziale fino al prototipo. Può aiutare i creator digitali o gli imprenditori a passare dall'idea alla creazione, generando contenuti freschi, analizzando le tendenze recenti e studiando modi migliori per far crescere il loro pubblico”. Come si vede Google punta con questa nuova versione a supportare gli utenti più evoluti ma il risultato finale sarà a disposizione di tutti. Sundar Pichai, Ceo di Google, ha spiegato che la versione Ultra 1.0:

“il modello più grande, è il primo a superare gli esperti umani nel test MMLU (massive multitask language understanding), che utilizza una combinazione di 57 argomenti - tra cui matematica, fisica, storia, legge, medicina ed etica - per testare le conoscenze e le capacità di risoluzione dei problemi. Oggi compiamo un ulteriore passo avanti, introducendo Ultra nei nostri prodotti e in tutto il mondo".Insomma prosegue l’avanzata travolgente della Intelligenza Artificiale che promette di compiere una nuova rivoluzione, dopo quella che ha visto l’affermarsi di Internet. La strategia a cui puntano le Sette Sorelle della tecnologia riguarda più i cellulari che i computer e questo per un motivo ben preciso e cioè la loro diffusione a livello mondiale .Ieri abbiamo parlato del caso della Samsung che con il nuovo modello Galaxy AI S24 porterà l’Intelligenza Artificiale nativa e generativa a ben 100 milioni di cellulari. Questo non significa che non possa essere integrata con Gemini sugli stessi modelli offrendo performance inimmaginabili agli utenti solo un anno fa.






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