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Economia
UniCredit, 3,75 miliardi ai soci. Ritiro su Otkritie per i "venti di guerra"

UniCredit, il dossier Otkritie

Un esempio è stato il dossier Otkritie, il sesto gruppo bancario più grande del Paese per attivi salvato dal fallimento  ad agosto 2017 grazie a un intervento della Banca Centrale Russa, e che ora l'istituto centrale guidato da Elvira Nabiullina vuole riprivatizzare (ne abbiamo parlato qui).

UniCredit ha "fatto i primi stage della due diligence, ma visto il contesto politico abbiamo deciso di ritirarci", ha spiegato Orcel, nel corso di una conference callUniCredit, ha aggiunto, "resta in Russia, fa parte della nostra rete e abbiamo sempre avuto una presenza superiore al nostro costo del capitale". "Siamo contenti" della nostra presenza "e siamo impegnati" a mantenerla, ha aggiunto, anche perchè "non ha impatti significativi sul nostro costo del rischio visto anche la dimensione sul totale delle nostre attività". Il progetto con Otkritie prevedeva per UniCredit di conferire la sua banca in Russia, "diventando azionisti di riferimento di una banca più grande".

Infine, per quanto riguarda in particolare l'Italia, secondo Orcel "i risultati sono chiari": "Non abbiamo bisogno di fare niente per aumentare le masse e quindi se ci saranno opportunità che supereranno i nostri criteri le considereremo perchè è nel miglior interesse degli azionisti".

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