Economia

UniCredit, l'ex Cee Ubertalli a capo dell'Italia.Così Orcel ridisegna la banca

di Andrea Deugeni

Smantellata l'organizzazione con i co-head di Mustier. Tre banker ex Ubs nella squadra. Ridotti i livelli gerarchici e divisione Digital verticale nel Gec

Nel 2020 per UniCredit avevano tenuto banco i timori per un ridimensionamento dell'Italia da parte dell'ex parà francese attraverso il progetto della creazione della sub-holding. Orcel invece ha deciso di valorizzare il nostro Paese, "da cui riconosciamo le nostre origini e radici culturali che ci hanno formato", smantellando la precedente classificazione Western Europe sotto cui ricadevano Italia e Germania e creando due singole aree autonome, al fianco di Europa Centrale (che aggiunge la supervisione dell'Austria) e Orientale (queste ultime due archiviano la precedente Central East Europe).

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Oltre a Ubertalli, prima co-head con Gianfranco Bisagni a capo dell'area Cee, i quattro mercati core di UniCredit saranno guidati con maggiori leve operative da Michael Diederich (head of Germany), Bisagni (head of Central Europe), Teodora Petkova (head of Eastern Europe), banker che siederanno tutti nel Gec

Orcel aveva promesso anche di rendere UniCredit iper-digitale e tech: per lo scopo ha creato una nuova divisione Digital che opererà verticalmente e la cui responsabile Jingle Pang (ad interim Daniele Tonella), siederà nel Gec.

Per potenziare i ricavi commissionali da Corporate and Investment Banking, il nuovo Ceo ha deciso di posizionare l'area a servizio di tutte le geografie introducendo una struttura a matrice "per offrire ai clienti un catalogo di prodotti e servizi completo e in grado di soddisfare i bisogni locali". Prima il Cib, alla cui guida resta Richard Burton, invece aveva doppio il riporto Western Europe e Central East Europe.

Contrariamente alle ipotesi iniziali non è stata reintrodotta la figura del direttore generale: l'ex dg ad interim Ranieri de Marchis che ha firmato la buona trimestrale tornerà al vecchio ruolo di chief operating officer. Oltre che da Orcel e dagli altri banker nominati sopra, il Gec sarà costituito dall'uomo macchina Stefano Porro (Cfo), TJ Lim (group risk officer), Serenella De Candia (group compliance) e Gianpaolo Alessandro (group legal officer).

Questa la prima linea. Il numero uno di Piazza Gae Aulenti, però, ha fatto però sapere di essere al lavoro per completare l'organigramma inserendo altre figure sotto, per cui non si escludono altri arrivi da Ubs e le uscite degli ex top manager prima al vertice nella precedente gestione. 

"E' solo il primo passo di un programma ambizioso volto a realizzare il pieno potenziale di UniCredit", ha spiegato Orcel. Le prossime tappe dell'anno sono il piano industriale in arrivo a settembre e forse l'apertura del capitolo M&A, leva che più probabilmente Orcel azionerà nel 2022. 

@andreadeugeni