Economia

Unipol, Cimbri contro Del Vecchio. "Scalata Mediobanca? Operazione ambigua"

L'ad non si spiega "il senso industriale. E' una manovra insensata. Con il 20% "si puo' dare stabilita' al management ma lo si puo' anche destabilizzare"

Unipol, Cimbri contro Del Vecchio. "Scalata Mediobanca? Operazione ambigua"

Carlo Cimbri attacca la scalata a Mediobanca di Del Vecchio, ritenendola un'operazione con ampie aree di ambiguità e insensata. "Dando per scontato che Del Vecchio possiede sicuramente i requisiti patrimoniali e di onorabilita' per detenere una quota di tale entita' in una banca, - dice l'ad di Unipol e azionista al 2% di Mediobanca a Repubblica - mi chiedo quale sia il senso industriale di questa operazione. Dare nuovo impulso a Generali? Ma Delfin e' gia' presente nella compagnia da molti anni e immagino abbia contribuito alle recenti scelte industriali". Cimbri dice che l'operazione presenta "ampie aree di ambiguita'" e che con il 20% "si puo' dare stabilita' al management ma lo si puo' anche destabilizzare". La proposta di distribuzione agli azionisti del 13% di azioni Generali, per Cimbri, "e' insensata".

Parlando poi dell'Ops di Intesa Sanpaolo su Ubi, operazione che prevede da parte di Bper l'acquisto di 532 filiali, Cimbri afferma che si tratta di un'operazione che "rafforza il sistema bancario" e che per Bper sara' "una straordinaria opportunita' di crescita". Cimbri dice di non spiegarsi la contrarieta' di alcuni azionisti Ubi e che se anche l'Ops arrivasse al 51% e non superasse il 66%, Intesa con il 51% "credo possa fare tutto, anche far passare le delibere nell'assemblea straordinaria che necessita di una maggioranza dei due terzi".