Economia
Urso: "Ecco i piani per gli incentivi green per le automobili"
L'obiettivo è ripristinare la fiducia delle famiglie, con l'inflazione ai minimi in Europa e un record storico sull'occupazione
Urso: "Ecco i piani per gli incentivi green per le automobili"
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato un nuovo piano di incentivi per l'acquisto di auto ecologiche, riservando un miliardo di euro per i nuclei con redditi bassi. In un'intervista a Il Messaggero, il ministro ha fornito un'ampia panoramica dei risultati raggiunti nel 2023 e degli obiettivi ambiziosi per il prossimo anno.
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Il Ministro Urso ha sottolineato il successo del trimestre anti-inflazione e le numerose iniziative a sostegno delle imprese, ma ha riconosciuto la complessità della situazione legata a questioni come la gestione di Ilva e l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per il prossimo anno, il Ministro Urso si concentra su obiettivi sociali e produttivi. L'obiettivo è ripristinare la fiducia delle famiglie, con l'inflazione ai minimi in Europa e un record storico sull'occupazione. L'estensione del taglio del cuneo fiscale è finalizzata ad aumentare il reddito dei lavoratori, e la deduzione per i nuovi assunti contribuirà ad espandere la base produttiva.
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Dal punto di vista produttivo, il Ministro ha evidenziato il record storico segnato dalla Borsa di Milano e la riduzione dello spread, dimostrando che l'Italia è sempre più attrattiva per gli investitori stranieri. Il Ministro ha citato rapporti di un importante fondo di investimento americano che definisce l'Italia come il Paese ideale per investire in Europa.
Per sostenere la produzione di auto, il Ministro Urso ha annunciato un nuovo piano di incentivi, focalizzato sull'ambiente, il sociale e la produzione. Con quasi un miliardo di euro nel 2024, il piano mira a incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti, con risorse destinate alle famiglie a reddito basso. L'obiettivo è orientare questi incentivi principalmente verso modelli prodotti negli stabilimenti italiani per aumentare la produzione nazionale. Il Ministro ha dichiarato che è essenziale produrre almeno un milione di autovetture in Italia per garantire la tenuta della filiera nazionale.
Per sostenere la produzione tecnologicamente avanzata e sostenibile, il Ministro ha menzionato una dotazione di 3,5 miliardi per i contratti di sviluppo, derivanti dalla legge di bilancio e dalla revisione del PNRR. Il Ministro Urso ha anticipato tre nuove leggi quadro sull'industria del futuro per il prossimo anno. La prima riguarda le tecnologie di frontiera come l'intelligenza artificiale, il metaverso e la meccanica quantistica. La seconda è incentrata sulla Space economy, mentre la terza si concentra sulla Blue economy per rafforzare il primato italiano nelle risorse marine.
Riguardo a Ilva, il Ministro Urso ha sottolineato la determinazione a trasformare Taranto nel più grande polo europeo nella siderurgia green. L'obiettivo è fare di Taranto un centro cruciale all'interno del piano siderurgico nazionale, che prevede quattro poli, con investimenti anche a Terni, Piombino e acciaierie del Nord. Il Ministro Urso ha evidenziato gli investimenti destinati all'innovazione e alla creazione di lavoro, con un totale di 13 miliardi destinati a crediti fiscali per gli investimenti in digitalizzazione ed efficienza energetica. Queste risorse saranno distribuite attraverso un periodo di due anni, contribuendo a far crescere la filiera produttiva italiana del fotovoltaico.
Il Ministro Urso si è detto orgoglioso della rimodulazione delle risorse del PNRR, che ha portato a una valutazione positiva da parte della Commissione europea, ottenendo più risorse di quanto inizialmente richiesto. Ha citato il rispetto degli obiettivi e la realizzazione di importanti riforme come la riforma degli incentivi, il nuovo codice di proprietà industriale e la legge sulla concorrenza. Il Ministro ha espresso il rimpianto di non essere ancora riuscito a rilanciare l'ex Ilva, ma ha assicurato che il lavoro continuerà anche durante le festività per garantire un buon inizio d'anno.
Infine, guardando al futuro, il Ministro Urso ha previsto un anno di svolta nel 2024, con la riduzione dell'inflazione e dei tassi di interesse bancario, facilitando così il rilancio di consumi e investimenti. Ha sottolineato l'impegno dell'Italia nella politica industriale europea, collaborando con Francia e Germania per riaffermare la leadership del continente. Concludendo, il Ministro ha dichiarato che l'Italia sta tornando a essere protagonista sul palcoscenico globale.