Economia

Cos'è Iris², la (possibile) alternativa europea a Starlink

Comunicazioni satellitari, dal 2022 l'Unione europea ha lanciato il progetto di Iris². Che tuttavia non sarà pronto prima del 2030. Ecco cosa lo differenzia dallo Starlink di Musk e a come potrebbe essere impiegato

di Federico Ughi

Cos'è Iris², la (possibile) alternativa europea a Starlink

Iris² possibile alternativa europea a Starlink? Forse. Ma non prima del 2030. Il dibattito sulle comunicazioni satellitari si è intensificato in questi giorni, a seguito delle dichiarazioni di Elon Musk riguardo alla possibilità di interrompere il servizio Starlink in Ucraina. I riflettori si sono così riaccesi su Iris², il progetto europeo concepito come alternativa a Starlink, sebbene la sua piena operatività sia prevista per il 2030.​ Ma cosa sono le comunicazioni satellitari e come funzionano? E cosa differenzierebbe Iris² da Starlink?

Contesto e importanza delle comunicazioni satellitari

Le comunicazioni satellitari rappresentano la nuova frontiera della connettività globale, offrendo copertura internet in aree vaste e remote senza la necessità di infrastrutture terrestri estese. Questa tecnologia garantisce non solo un accesso più ampio alla rete, ma anche standard di sicurezza elevati, fondamentali in ambiti governativi e strategici.​ Starlink, sviluppato da SpaceX, è una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) progettata per fornire accesso a internet ad alta velocità con bassa latenza. Attualmente, conta oltre 6mila satelliti operativi e offre servizi in diverse regioni del mondo, con piani di espansione continua. La sua capacità di fornire connettività in aree prive di infrastrutture tradizionali lo rende particolarmente rilevante in scenari di emergenza o in zone di conflitto.​

Iris²: la risposta europea a Musk

In risposta alla crescente dipendenza da servizi extraeuropei, l'Unione Europea ha lanciato Iris² (Infrastructure for Resilience, Interconnectivity and Security by Satellite). Questo progetto mira a garantire una connettività strategica sicura per i governi europei e a offrire capacità anche al mercato commerciale. Il contratto di concessione è stato assegnato al consorzio SpaceRISE, composto da operatori come SES, Eutelsat e Hispasat, con la collaborazione di subappaltatori tra cui Thales Alenia Space, Airbus e Telespazio.​

Iris² prevede il lancio di circa 290 satelliti distribuiti su orbite basse (LEO) e medie (MEO), una scelta che consente di fornire servizi di comunicazione a bassa latenza con un numero inferiore di satelliti rispetto alle megacostellazioni come Starlink. Questa configurazione mira a garantire una copertura efficiente e sicura, integrandosi con le reti terrestri 5G. I servizi offerti saranno di due tipi: uno, altamente sicuro, destinato ai governi nazionali per scopi di difesa e gestione delle emergenze; l'altro, commerciale, rivolto a imprese e privati.​

Tempistiche e finanziamenti di Iris²

Il progetto, annunciato nel 2022, ha un costo stimato di circa 6 miliardi di euro, finanziato attraverso un partenariato pubblico-privato che coinvolge l'Unione Europea, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e investitori privati. Sebbene inizialmente fosse prevista una piena operatività entro il 2027, recenti aggiornamenti indicano che Iris² potrebbe essere completamente funzionante non prima del 2030. ​

Cosa differenzia Iris² da altre costellazioni satellitari

A differenza di Starlink, che è una rete privata con scopi principalmente commerciali, Iris² è concepito come un'infrastruttura critica per l'Europa, focalizzata sulla sicurezza e la resilienza delle comunicazioni governative. La sua progettazione prevede una maggiore integrazione con le esigenze strategiche dell'Unione Europea, offrendo al contempo servizi commerciali per colmare il divario digitale nelle aree meno servite.​