Economia
Visco: "Investimenti pubblici per sostenere la crescita"
Visco: su prospettive economiche pesa ancora andamento spread
Visco: investimenti pubblici per sostegno a crescita economia
"Il benessere delle famiglie dipende da numerosi fattori ma e' cruciale la capacita' di crescita dell'economia. Possono sostenerla investimenti pubblici, complementaria quelli privati, realizzati con rapidita' ed efficienza nel quadro di un progressivo riequilibrio dei conti dello Stato". Lo ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 25esimo Congresso Assiom Forex. "Ma, soprattutto, devono continuare a rivestire un ruolo centrale nell'azione di politica economica interventi volti a rafforzare e modernizzare la struttura produttiva, a renderla piu' dinamica e in grado di creare maggiori opportunita' di lavoro. Anche se i risultati di nuovi interventi, come per quelli degli anni passati, avranno bisogno di tempo per manifestarsi appieno, la loro attuazione potra' sostenere gia' nell'immediato la fiducia delle imprese e delle famiglie e, per questa via, la loro propensione a investire e a consumare", ha osservato.
Visco: per sostenere economia serve riduzione debito
"Per assicurare un effettivo sostegno all'attivita' economica la politica dibilancio deve preservare la fiducia nel percorso di riequilibrio dei conti pubblicie nella prospettiva di riduzione del rapporto tra debito e prodotto". Lo ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 25esimo Congresso Assiom Forex. "L'ammontaredi titoli pubblici da collocare annualmente sul mercato continua a essere ingente:quasi 340 miliardi per il solo rinnovo dei titoli in scadenza nel 2019, che sisommano ai circa 50 previsti a copertura del disavanzo", ha aggiunto Visco.
Visco: su prospettive economiche pesa ancora andamento spread
Il rischio spread per l'economia italiana e' ancora attuale. Lo ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 25esimo Congresso Assiom Forex. "Sulle prospettive per l'anno in corso e sulle proiezioni per il successivo biennio, che prefigurano il ritorno della crescita attorno all'1%, gravano fattori di rischio rilevanti, di origine sia internazionale sia interna", ha osservato. "Tra i primi, i principali riguardano l'andamento degli scambi con l'estero, le vulnerabilita' dei paesi emergenti e le modalita' di uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Sul fronte interno rileva ancora l'andamento dei tassi di interesse sui titoli di Stato", ha aggiunto Visco.
Banche: Visco, proseguire su strada rafforzamento bilanci
"Per le banche italiane proseguire sulla strada del rafforzamento di bilanci resta condizione necessaria per affrontare le sfide che caratterizzano il settore finanziario a livello globale". Lo ha detto il governatore di Banca d'Italia all'Assiom Forex.
Visco: clausole salvaguardia 2020/2021 peseranno 3% Pil
Se la clausole di salvaguardia "fossero disattivate senza prevedere misure compensative, il disavanzo si collocherebbe intorno al 3 per cento del PIL in entrambi gli anni". Lo ha detto il governatore di Banca d'Italia all'Assiom Forex spiegando che l'importo delle clausole di salvaguardia "e stato portato all'1,2 per cento del prodotto nel 2020 e all'1,5 nel 2021".
Visco: Ue ripensi a bail- in per banche minori dimensioni
"Ritengo necessario tornare a riflettere in ambito europeo, anche sulla base dell'esperienza della FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) statunitense, su istituti e misure che mirino a rendere meno traumatica e meno costosa possibile l'uscita dal mercato degli intermediari di minore dimensione".Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo all'Assiom Forex. "La possibilita di accedere alla procedura di risoluzione, pur con le concrete difficolta di attuazione del bail-in, e comunque prevista solo per le banche - di maggiori dimensioni - per le quali si rilevi un interesse pubblico tale da giustificare il ricorso alle risorse del Fondo di risoluzione unico. Nel caso di crisi di intermediari di minori dimensioni, un ordinato processo di liquidazione potra aver luogo solo in corrispondenza di un intervento rapido e generalizzato di un intermediario interessato all'acquisizione di attivita e passivita. In assenza di un tale intervento, non vi sarebbero alternative alla procedura di liquidazione ordinaria (o "atomistica")", ha concluso.
Visco: in Italia migliora qualita' del credito
"In Italia il miglioramento della qualita' del credito, in atto dalla meta' del 2015, e' proseguito lo scorso anno". Lo ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 25esimo Congresso Assiom Forex. "Nel terzo trimestre il tasso di deterioramento dei prestiti e' sceso all'1,7%, in linea con i valori prevalenti prima della crisi finanziaria globale; per i finanziamenti alle imprese il calo si e' arrestato negli ultimi mesi dell'anno con il rallentamento congiunturale", ha aggiunto. "Nei primi nove mesi del 2018, anche in seguito a numerose operazioni di cessione, la consistenza dei crediti deteriorati e' scesa da 259 a 216 miliardi al lordo delle rettifiche di valore,da 129 a 99 al netto. L'incidenza sul complesso dei finanziamenti si e' ridotta, su base netta, dal 6,1 al 4,8%; il tasso di copertura e' cresciuto di quasi quattro punti, al 54%", ha evidenziato Visco. "Per i gruppi significativi il calo dei prestiti deteriorati netti, pari alla fine di settembre del 2018 al 4,5% dei finanziamenti, e' coerente con i piani concordati dalle banche con la Vigilanza", ha concluso.
Brexit: Visco, conseguenze pesanti senza accordo, contenute per Italia
"Un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione europea puo' avere conseguenze pesanti, anche se gli effetti diretti legati all'interscambio commerciale, gravi per il Regno Unito, potrebbero essere contenuti per l'Italia e per il complesso dei paesi dell'Unione". Lo ha detto il governatore di Banca d'Italia, Ignazio Visco, all'Assiom Forex