Economia

Volkswagen sfida Tesla sull'auto elettrica per superare il dieselgate

Auto elettrica, anche Fca è tentata dalla sfida con Tesla, ma dispone di minori risorse

Volkwagen, tornata lo scorso anno ad essere il maggior produttore automobilistico mondiale, è pronta a lasciarsi definitivamente alle spalle lo scandalo "dieselgate", lanciando la sfida all'americana Tesla sul terreno delle auto elettriche. Il produttore tedesco intende lanciare da aprile presso l'impianto pruduttivodi Dresda la produzione della e-Golf, la versione elettrica della Golf (destinata a essere prodotta anche nello stabilimento storico del gruppo, a Wolfsburg).

Quello di Dresta è il più piccolo tra i 120 impianti produttivi che Volkswagen ha in tutto il mondo e fino al settembre 2015 produceva la berlina Phaeton (costruita sulla base dell'Audi A8), ormai fuori catalogo, ma sarebbe sbagliato pensare che l'auto elettrica sia destinata a rimanere per Volkswagen poco più che un ornamento: dal 2019 toccherà all'impianto di Zwickau avviare la produzione della nuova piattaforma modulare per auto elettriche da cui deriverà la I.D., berlina a due volumi mostrata già a settembre dello scorso anno in versione "concept-car". Volkswagen, che sull'auto elettrica sta investendo miliardi di euro, con la I.D. intende fare concorrenza al Model 3 di Tesla e alla Bolt di Chevrolet, così da diventare uno dei maggiori produttori di auto elettriche al mondo con l'obiettivo di vendere entro il 2025 almeno un milione di auto elettriche all'anno. Un obiettivo che gli analisti definiscono troppo ambizioso dato che Volkswagen parte da meno di 21 mila vetture elettriche vendute lo scorso anno contro le 76.230 vetture vendute da Tesla.

Ancora peggio il confronto a livello di modelli specifici: se il Model S di Tesla è stata lo scorso anno l'auto elettrica più venduta al mondo con oltre 12.700 immatricolazioni, la Passat elettrica (il modello più venduto del produttore tedesco) con 5.800 esemplari si è piazzata solo 16esima e le due versioni della Golf elettrica che hanno totalizzato meno di 5.300 immatricolazioni in tutto, nettamente staccate da modelli come la Nissan Leaf (oltre 11.800 immatricolazioni, la Geely Emgrand (oltre 9.800 esemplari venduti), la Tesla Model X (sopra le 9.500 immatricolazioni) o la Chevrolet Volt (quasi 9.400 vetture vendute). Per riuscirci il gruppo spingerà anche lo sviluppo di reti di centraline elettriche per la ricarica (iniziando a installarle proprio a Dresda) che farà concorrenza alle stazioni di Tesla, al momento le più veloci sul mercato per quanto riguarda la capacità di ricaricare le batterie elettriche, oltre a una serie di servizi dedicati come il sistema di parcheggio a pagamento sviluppato dalla controllata Sunhill Technologies.

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