Whirlpool, marcia indietro su Carinaro che sarà un polo Ue dei ricambi e accessori. No esuberi - Affaritaliani.it

Economia

Whirlpool, marcia indietro su Carinaro che sarà un polo Ue dei ricambi e accessori. No esuberi

Nessun esubero ed una missione industriale per tutti gli stabilimenti Whirlpool in Italia. E' quanto prevede il nuovo piano industriale di Whirlpool secondo quanto comunica in una nota il segretario gerenerale di Fim-Cisl, Marco Bentivogli, presente al tavolo in corso al Ministero dello Sviluppo Economico dove e' in corso il confronto tra i vertici dell'azienda e i sindacati di categoria. Il nuovo piano industriale prevede "possibilita' di crescita" per l'impianto di Carinaro, dove rientrera' la produzione di circa 650 mila pezzi dagli stabilimenti dell'Europa centrale, pezzi destinati ai mercati di Europa, Africa e Medioriente (un polo europeo dei ricambi e accessori).

Gli esuberi totali relativi al sito di Carinaro ammonterebbero, quindi, a circa 420 posti su un totale di 815 addetti, dal momento che 70 dipendenti possiedono gia' i requisiti per andare in pensione. L'azienda, a quanto si apprende da fonti sindacali, punta a gestire tutti gli esuberi attraverso prepensionamenti ed esodi incentivati. Il cambio di passo nella vertenza era arrivato alla metà della scorsa settimana, quando l'azienda aveva aperto alla possibilità di una radicale revisione della strategia in Italia. "L'annuncio di Whirlpool di presentare un nuovo piano che esclude la chiusura dell'impianto di Carinaro "significa determinare le condizioni per lavorare ad un accordo", diceva allora il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, che salutava "l'apprezzabile risultato della lotta dei lavoratori, non era scontato".

Oggi emerge che a Carinaro (lo stabilimento a maggior rischio chiusura), dove ora lavorano in 815, sarà portata la produzione di componentistica per l'area Emea che darà lavoro inizialmente a 320 operai con possibilità di crescita. Bentivogli ha spiegato che a Caserta saranno investiti 8 milioni. Oltre al piano su Carinaro, Whirlpool ha anche confermato l'investimento di 513 milioni di euro che si aggiungono ai 30 milioni già avviati, il rientro di 650.000 pezzi da Turchia, Cina e Polonia, e la conferma dell'Italia come centro di eccellenza dell'area Emea dove saranno concentrati il 75% degli investimenti di ricerca e sviluppo pari a 90 milioni di euro l'anno.

"Il nuovo piano non genera esuberi strutturali e prevede missioni industriali per tutti i siti, aumentando la saturazione media dei siti dal 55% al 70% e 6,25 milioni di pezzi annui", spiega ancora Bentivogli. Per quando riguarda Teverola si investiranno 2 milioni di euro per attività già avviate di scouting di nuove attività di reindustrializazione. "Abbiamo chiesto di incrementare gli incentivi proposti nel precedente incontro e di maggiori garanzie sulla cessione di None e il trasferimento di Albacina a Melano", commenta ancora il sindacalista.