YNap, ancora su in Borsa grazie ad Alibaba. Hub tech nella City per Marchetti
Ancora acquisti in Borsa su Ynap sul rumor di un possibile interessamento di Alibaba all’acquisto di una quota del capitale
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Continua la corsa di Yoox Net-a-Porter, società di vendite online di prodotti di lusso, a Piazza Affari. Dopo aver chiuso con un picco dell'8,7% durante la seduta di ieri, il colosso di Zola Predosa fondato dal bolognese Federico Marchetti continua a guadagnare in Borsa quasi un punto e mezzo percentuale. Ad alimentare le vendite sono più fattori, ma la voce che ha infiammato il titolo è stato il rumor delle trattative con il colosso cinese Alibaba.
Jack Ma, il fondatore di Alibaba
Secondo il giornale cinese Beijing Daily News, il big mondiale dell'e-commerce fondato da Jack Ma e quotato a Wall Street è in contatto con Yoox per siglare una partnership, ma non è da escludere anche l’acquisto di una quota del capitale. Un ingresso, visto in ottica di sviluppo del business sul mercato cinese e che andrebbe ad ampliare la presenza straniera nella compagine azionaria: nel gennaio 2016, infatti, Alabbar Enterprises, società emiratina controllata da Mohamed Alabbar, proprietario dei maggiori mall di Dubai, aveva rilevato il 4% delle azioni versando circa 100 milioni di euro.
Secondo alcuni analisti, il rialzo di queste due sedute è dovuto anche dal recupero tecnico delle azioni dopo i recenti cali. Da inizio anno, infatti, la performance di YNap resta ancora negativa. Le azioni sono poco sopra i 25,7 euro rispetto ai 26,9 euro circa di fine 2016.
Intanto, il gruppo di Marchetti ha annunciato oggi a Londra l'apertura del nuovo hub tecnologico presso White City, confermando così il proprio impegno sulla capitale britannica e i propri investimenti nel Regno Unito. Il nuovo Tech Hub a West London rappresenta un elemento chiave nella strategia di crescita di YNap e fa parte del piano di investimenti del gruppo, di oltre 500 milioni di euro, in tecnologia e logistica per raddoppiare il proprio business entro il 2020, spiega la nota della società web.
Nel nuovo centro di White City Place, che si sviluppa su una superficie di oltre 6.500 metri quadrati, confluiranno tutti i team esperti di tecnologia del gruppo presenti nel Regno Unito. Il Tech Hub ospiterà 500 risorse con l'obiettivo di creare ulteriori 100 posti di lavoro nei prossimi due anni. Inoltre, il team di Londra collaborerà a stretto contatto con i 500 esperti di tecnologia basati a Bologna dove, sempre nei prossimi due anni, è prevista la creazione di 100 nuove posizioni.