Spettacoli

Al Bano e Romina a Sanremo, ecco l'Italia della sacra tradizione

Andrea Lorusso

Al Bano e Romina a Sanremo. Ecco l’Italia della sacra tradizione

“Sono tornati insieme, ed io non ne sapevo nulla.” Diceva Checco Zalone in Quo Vado?. Al Bano e Romina a Sanremo 2020 sono la certezza di un Paese che continua a sognare

“Sono tornati insieme, ed io non ne sapevo nulla. Io qui, mi sono perso tutto questo”, diceva Checco Zalone quattro anni fa nella sua pellicola Quo Vado?, perché in fondo davvero – nell’immaginario collettivo – Al Bano Carrisi e Romina Power rappresentano un pezzo di storia e d’Italia, di cui non possiamo fare a meno.

Il medley tra Nostalgia Canaglia e Felicità non ha potuto che generare un tripudio festante di applausi e di gioia nel teatro dell’Ariston a Sanremo 2020. Rispettivamente singolo del 1987 e del 1982, il duo ha tenuto in piedi il Festival ed il morale di un’Italia ancorata ancora all’indissolubile tradizione della canzone popolare.

E non è solo la Puglia ad averlo ammirato, amato e cantato, tra le mamme, zie e nonne di paese, quell’alchimia ha sconfinato il Mondo. Sì perché l’album Felicità è stato pubblicato in tutto il Globo con 25 milioni di copie vendute. All’epoca rimase in classifica 21 settimane in Germania Ovest.

Come la focaccia, il pane di Altamura, i taralli, come le mozzarelle di Andria od il capocollo di Martina Franca, Al Bano e Romina rappresentano la buona cucina dell’emozione casearia, fatta a mano, composta di poche note che però sanno volare nel cuore.