Spettacoli

C'ero una volta, il talk sul flop della Sinistra che la Sinistra deve guardare

Marco Zonetti

Antonio Padellaro e Silvia Truzzi intervistano i leader della Sinistra italiana sviscerando retroscena, segreti e dinamiche di un fallimento

La crisi della Sinistra italiana raccontata dagli esponenti di Sinistra. Quei Massimo D'Alema, Achille Occhetto, Fausto Bertinotti, Pierluigi Bersani che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nell'agone politico a partire dal periodo convulso seguito alla caduta del muro di Berlino e alla disgregazione dell'Unione Sovietica e poi al traguardo insperato dell'avvento al Governo del Paese. Governo tormentato da diatribe e faide interne che, dal 1997 in poi si sono susseguite sempre più fratricide e sempre più perniciose, allontanando progressivamente l'elettorato fino alla batosta del 4 marzo scorso. 

La crisi della Sinistra italiana raccontata dai principali esponenti della Sinistra italiana, dicevamo, esponenti spesso accusati di essere i principali colpevoli del disastro. Antonio Padellaro e Silvia Truzzi, nel programma C'ero una volta... la Sinistra in onda sulla piattaforma Loft ogni giovedì dal 24 gennaio 2019, sviscerano con gli illustri ospiti in studio il dipanarsi degli eventi che hanno portato alla situazione attuale, con il m5s che governa e che fa al tempo stesso la parte dell'opposizione, poiché l'opposizione esterna non esiste più. Prendendo ispirazione dal titolo "fiabesco" della trasmissione, possiamo decisamente dire che, addormentata come Aurora nella fiaba di Charles Perrault, la Sinistra italiana aspetta un principe azzurro che la baci e la risvegli dal sonno, sempre che ridestandosi quella non pugnali immediatamente a tradimento il suo paladino del momento, come sempre ha fatto fin dall'esperienza di Romano Prodi. 

D'Alema, Occhetto, Bertinotti, Bersani, incalzati da Padellaro e Truzzi, in un programma che è un po' lettino dello psicanalista e un po' sala interrogatori, e in cui i due giornalisti fanno la parte dell'elettore perplesso, annichilito, abbandonato da un'area politica che, disgregata in tante anime in conflitto, ha smarrito se stessa oltre alla bussola. Un programma sulla crisi della Sinistra che la Sinistra dovrebbe obbligatoriamente guardare. Elettori, simpatizzanti, dirigenti ed eletti, sopratutto quelli che - a conti fatti - con la Sinistra hanno ormai ben poco a che spartire e che, dopo una serie di invalidanti débàcle elettorali, rifuggono a tutt'oggi ogni esame di coscienza sulla catastrofe in corso.