Spettacoli
Ennio Morricone è morto,le ultime parole: "A mia moglie il più doloroso addio"
È morto Ennio Morricone, addio al grande compositore delle più belle colonne sonore del cinema. La famiglia, "avra' funerali privati"
"Io Ennio Morricone sono morto, lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po' lontani che saluto con grande affetto". Questo l’incipit del necrologio scritto dallo stesso Ennio Morricone pochi giorni prima di rompersi il femore e finire in ospedale, dove è morto questa notte.
Nella lettera, trovata dai famigliari e letta alla stampa dall’avvocato e amico di famiglia Giorgio Assumma, il compositore ha lasciato scritte parole dolcissime e struggenti per annunciare la propria morte. "C'è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare".
"Lo annuncio così, a tutti gli amici che mi sono stati vicini ed anche a quelli un po' lontani, che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti". Ne cita alcuni tra i più cari, come "Peppuccio", Giuseppe Tornatore, le sorelle, i figli "spero che comprendano quanto li ho amati". Ma soprattutto lei, la compagna di una vita, la amatissima moglie Maria: "A Lei rinnovo l'amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio".
Ennio Morricone, la famiglia: "avrà funerali privati"
Il compositore è morto nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta in cui si era rotto il femore. Il mondo della musica è in lutto. Il grande musicista premio Oscar, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da "Per un pugno di dollari" a "Mission" a "C'era una volta in America", da "Nuovo cinema Paradiso a Malena", aveva 93 anni.
I funerali di Morricone si terranno in forma privata "nel rispetto del sentimento di umilta' che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza", ha annunciato la famiglia attraverso l'amico e legale Giorgio Assumma. Morricone, si legge nella nota, si e' spento "all'alba del 6 luglio in roma con il conforto della fede", Assumma. aggiunge che il maestro "ha conservato sino all'ultimo piena lucidita' e grande dignita'. ha salutato l'amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli e' stato accanto fino all'estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l'amore e la cura che gli hanno donato. ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creativita'"