Spettacoli
Fazio-Crozza sul Nove? "Come Mbappè-Haaland. E la Littizzetto è Messi..."
Palinsesti Warner Bros. Discovery 2023: Fabio Fazio-Littizzetto fiore all'occhiello della nuova stagione tv. L'intervista al General Manager Alessandro Araimo
Fabio Fazio e Maurizio Crozza sul Nove? "Come Mbappè-Haaland. E la Littizzetto è Messi". L'intervista ad Alessandro Araimo (Warner Bros. Discovery)
Fabio Fazio e Maurizio Crozza? Il Nove ha la sua coppia del gol in vista della prossima stagione televisiva. I due top player, fiore all'occhiello di Warner Bros. Discovery in Italia. E con Luciana Littizzetto sarà un trio delle meraviglie.
Fazio e Crozza sono un po' come...
"Haaland e Mbappè. Più loro due che Cristiano Ronaldo e Messi perché penso siano due fuoriclasse che possono giocare bene assieme, nella stessa squadra", assicura ad Affaritaliani.it Alessandro Araimo, General Manager Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, l'uomo che ha costruito la coppia, anzi il tridente dei sogni.
Laurea con lode in Bocconi e all’ESSEC University di Parigi, Alessandro Araimo è stato partner di alcune delle principali società di consulenza mondiali – Bain & Company, Roland Berger, Value Partners – dove si è sempre occupato di media e telecomunicazioni. Per lui poi ruoli di top management in importanti gruppi editoriali italiani ed internazionali come Condé Nast, Fininvest ed il Gruppo Sole 24 Ore. È in Discovery dal 2014, prima come Chief Operating Officer del Sud Europa e da marzo 2018 come amministratore delegato di Discovery Italia. Araimo è anche Vice Presidente di Confindustria Radio e TV, membro del cda di Auditel e dell’American Chamber of Commerce in Italia oltre che dell’Accademia del Cinema Italiano.
Laura Carafoli, Alessandro Araimo, Luciana Littizzetto e Fabio Fazio (foto Lapresse)
Alessandro ma chi è Haaland e chi Mbappè tra Fazio e Crozza?
"Bella domanda e difficilissima... Fisicamente nessuno dei due assomiglia ai campioni in questione. Fisicamente Fabio è più smilzo lo vedo più come Mbappè. E Maurizio tende a Haaland"
E Luciana Littizzetto - che affiancherà Fabio Fazio a Che tempo che fa anche in questa avventura sul Nove - chi potrebbe essere?
"Lei è un numero 10 fantastico"
Diciamo Leo Messi?
"Esatto. E' un talento creativo del Gruppo che fa le mosse che non ti aspetti"
Cosa vi ha spinto a puntare su Luciana Littizzetto e Fabio Fazio in rapporto al vostro target di spettatori del canale che è molto giovane?
"Da un lato c'è la volontà di portare una parte di pubblico che non avevamo sul canale, ma dall'altra parte a portare questo pubblico giovane su un prodotto di qualità quale è 'Che tempo che fa'"
Com'è nato questo corteggiamento a Fabio Fazio?
"A un certo momento, riflettendo su chi erano i talenti che potevamo portare nel nostro Gruppo che avessero una tipologia di prodotto 'proprietario', con un marchio proprietario e con la capacità di raccontare attualità, scremando quello che c'era sul mercato veniva fuori solo Fabio Fazio. Alla fine è stato quasi naturale provare ad approcciarlo. Tutto sommato abbiamo visto che lui ci ascoltava con interesse. Da lì a poco a poco, qualche caffè, qualche riflessione generale sul mondo della televisione, su ciò che si poteva fare che non si stava facendo e si è consolidata una relazione personale che poi, dopo, ha portato anche a una bellissima relazione professionale"
Torniamo alla metafora calcistica: si raduna l'Inter in queste ore e Inzaghi indica il titolo nazionale come obiettivo della stagione. Il vostro scudetto, con gli arrivi di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto che rinforzano la squadra, sarà quello di superare La7 e TV8?
"Per me quello che è veramente rilevante non è tanto il ranking quanto il tasso di crescita. Io sto male quando in un mese non riusciamo a stare sopra il tasso di crescita del mercato. Il mio costante punto di riferimento è quanto riusciamo a crescere anno dopo anno in un contesto che non cresce. Poi se noi continuiamo a farlo e gli altri no... li prendiamo. Se anche loro crescono... intanto siamo cresciuti tutti. Alla fine quello che mi si chiede non è essere prima di un altro, ma continuare a rinnovare e a crescere"
Perchè non avete puntato sul calcio (in queste settimane si stanno giocando le partite sui diritti tv della serie A e quelli della Coppa Italia)?
"Perché siamo un Gruppo attento alla profittabilità. In questo momento il calcio non è strategico per la nostra crescita, soprattutto riuscendo a garantirci anche un certo tasso di profitto"