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George Clooney e la paternità: "Che pazzia diventare papà di due gemelli"

George Clooney e la paternità: "Ho confidato a un amico che Amal aspettava due gemelli e poi..."

George Clooney e la paternità: "Che pazzia diventare papà di due gemelli"


«E' un po’ da pazzi, vero? Se mi avessero detto che un giorno sarei diventato papà di due gemelli… Sono tre anni che dicono che Amal è incinta, ma questa volta è vero. Io e lei non facciamo mai niente a metà. Siamo preoccupati e felici allo stesso tempo. Io ci penso sempre, 24 ore al giorno. Come non provare ansia di fronte a questa enorme responsabilità? Far nascere un bambino in questo mondo… addirittura due! Siamo molto felici, entusiasti, ma anche un po’ nervosi, anche se credo sia normale. Non so da dove vengano le voci che avremo un maschio e una femmina, nemmeno noi lo sappiamo ancora, e non vogliamo saperlo». Così George Clooney commenta la sua paternità in un' eccezionale intervista esclusiva pubblicata dal settimanale Chi nel numero in edicola da mercoledì 1 marzo. E' la prima volta che il divo statunitense parla dopo la conferma che sua moglie, l'avvocato Amal Alamuddin, aspetta due gemelli.


George Clooney e la paternità: "Ho confidato a un amico che Amal aspettava due gemelli e poi..."


«Siamo stati colti alla sprovvista per il modo in cui si è saputa la cosa», racconta George Clooney a Chi. «Io ero al funerale di mio cugino, più o meno un mese fa, e ho confidato a un amico che Amal aspettava due gemelli. Lui ne ha parlato a sua moglie, che è giornalista, e non è riuscita a non diffondere la notizia. Avremmo preferito che si venisse a sapere in modo diverso, ma pazienza… Questi bambini non facevano parte dei nostri progetti, prima non ne avevamo mai realmente parlato. Ma deve sapere che Amal e io non avevamo mai pronunciato una sola volta la parola “matrimonio” prima che le chiedessi di sposarmi. Ho corso un grosso rischio!»


George Clooney e la paternità:: "Io e Amal saremo responsabili"


L'arrivo dei figli cambierà, secondo l'attore, il frenetico ritmo di vita della coppia, molto impegnata nelle cause sociali in tutto il mondo. «Abbiamo deciso di essere molto più responsabili, di evitare il pericolo», spiega Clooney. «Io non andrò più né in Sud Sudan, né in Congo, Amal non andrà più in Iraq ed eviterà i luoghi dove sa di non essere la benvenuta. Prima me ne fregavo, direi persino che provavo un certo entusiasmo ad andare dove nessun giornalista era mai andato. Abbiamo la fortuna di vivere in tre Paesi: Italia, America e Inghilterra. Ma quando i bambini andranno a scuola, dovremo decidere dove stabilirci. Nell’attesa, continueremo a spostarci in funzione dei rispettivi impegni. La gente pensa che non stiamo mai insieme, ma non ci siamo mai separati per più di una settimana».


George Clooney e la paternità: "Amal è la persona più intelligente che conosca"


E nell'intervista Clooney, che è stato per anni lo "scapolo d'oro" del cinema americano, fa una sorprendente dichiarazione d'amore alla moglie. «Amal è la persona più intelligente che conosca, è dolce, comprensiva e ha un gran senso dell’umorismo. Per istinto, cerca sempre il lato positivo. Spesso le persone si sentono intimidite da lei: poiché è molto alta, e molto elegante, dà la sensazione di essere un po’ fredda. Quando la conosci, però, ti rendi conto che è esattamente l’opposto. Ci siamo incontrati tardi, e parlo soprattutto per me. E tutto fra noi è andato molto in fretta: in un attimo abbiamo capito che eravamo fatti uno per l’altra, siamo curiosi di ogni esperienza e il futuro ci appassiona».