Spettacoli

Il surreale racconto di Licia Colò. Quanto era figo il suo Pietrangeli...

Di Giuseppe Vatinno

Pasionaria verde che si occupa di natura e similari

E qui si scopre un possibile altarino con il prestante subacqueo siciliano.

Alla fine c’è anche una sorta di triste epilogo alla “C’eravamo tanto amati”.

“Vi vedete ancora?”, le chiede la giornalista  che non brilla certo per originalità.

La risposta è pasoliniana:

«In realtà in vent’anni ci saremo visti tre o quattro volte. Poi, un paio di settimane fa, era domenica, mi ha telefonato e chiesto che facevo. “Vado ad Ostia, al mare, con Liala e mia cugina” dico. E lui, che è sempre stato un gran signore: “Posso venire con voi? Non c’è cosa più bella che offrire il pranzo a tre signore...”».

E poi il finale in cui non poteva mancare l’attore famoso rimasto nell’immaginario collettivo femminile:

“Invecchiare le fa paura?”

«Certo (meno male che non ha usato “avoja”, ndr), poi però penso che Brad Pitt ha la mia stessa età ed è ancora un grande gnocco. E così mi consolo».

Così apprendiamo che l’amante della natura, sessantenne stagionata, ancora parla come una ragazzina paninara, per lei Pietrangeli è “un gran figo” e Brad Pitt un “grande gnocco”.

Letta l’intervista Luciana Littizzetto è corsa dal suo agente preoccupatissima: “Questa mi sta copiando l’eloquio, utilizza i miei stessi termini da liceale gianduiotta”.

E l’agente: “Tranquilla, noi c’avemo Fazio che ce dà gloria e lavoro”.

“Ah ecco”, ha stridulato la Littizzetto riprendendo in mano lo spolverino per girare l’ennesima pubblicità.