Spettacoli
La cena dei cretini a teatro: "Un successo eterno". L'intervista... tripla
LA CENA DEI CRETINI con Nino Formicola-Max Pisu e Alessandra Schiavoni torna a teatro. L'intervista ai 3 protagonisti
La cena dei cretini al Teatro Leonardo di Milano. L'intervista a Nino Formicola, Max Pisu e Alessandra Schiavoni
"Per me che sono un comico è una fortuna avere una spalla del livello di Nino, penso che sia il numero uno". Max Pisu racconta ad Affaritaliani.it il ritorno in scena de "La cena dei cretini". "E' l'unica cosa di cui mi vanto io, perché faccio funzionare chiunque ho a fianco", spiega ad Affari Nino Formicola. I due attori saranno in scena dal 21 settembre fino al 16 ottobre al Teatro Leonardo di Milano.
Con loro sul palco Alessandra Schiavoni, attrice versatile che stupirà il pubblico. "Lei fa due personaggi, amante e moglie", dice Max. "Chi vede questa intervista lo sa, ma il pubblico non se ne accorge. Tant'è vero che lei alla fine deve uscire con le due parrucche per far capire che c'è un'attrice sola che interpreta due ruoli. Altrimenti gli spettatori non se ne rendono conto", chiosa Nino sottolineando il talento dell'attrice.
Tre buone ragioni per vedere La cena dei cretini? "E' l'occasione per non stare una sera sul divano a guardare la tv, uscendo di casa e tornando a frequentare il teatro. E' una commedia molto divertente", le parole di Nino Formicola.
Qual è il segreto di questa commedia che ha successo da più di 20 anni? E secondo voi cos'ha di così attuale e contemporaneo? Nino non ha dubbi: "E' eterna". E Alessandra Schiavoni aggiunge: "Ci sono due archetipi della natura umana. Lo spietato, freddo, cinico e arrivista contrapposto all'uomo dai buoni sentimenti che spesso viene messo da una parte e considerato un cretino. In realtà non lo è. Alla fine mostrerà di avere una grande umanità. E farà come un viaggio... al contrario. Cambierà il suo finale".
Nino Formicola prosegue: "Questa commedia è un po' come quelle macchine che durano tutta una vita. Perchè funziona a intervalli regolari e qualcuno la ripropone? Perché è un meccanismo universale. Ormai siamo abituati a vedere sketch con parolacce e insulti, invece La Cena dei cretini è costruita sui meccanismi della comicità: silenzi, pause, sguardi, gag fisiche. Tutte cose che ormai ci stiamo dimenticando quando guardiamo la televisione dove a noi, poveri comici, danno tre minuti. Un lasso di tempo in cui puoi soltanto sparare battute"
La differenza tra i due ambiti? Un professore della comicità quale Nino la spiega facilmente: "Se io scrivo le battute per me o per qualcuno, il risultato è finale, perchè chi fa ridere è la battuta non sei tu. Mentre nella comicità, i silenzi, le pause, gli sguardi sono tutto. Pensate a un grande come Massimo Troisi. Ormai in tv questo non si può fare. A teatro sì"
Con La cena dei cretini "il pubblico riderà molto - assicura Max Pisu - noi tre veniamo da una tournée iniziata due anni fa che si è fermata con il Covid. Quindi lo sappiamo. Per la forza dello spettacolo e per quello che abbiamo aggiunto anche a livello di testo e improvvisazione"
E POI... GUARDA LA VIDEO INTERVISTA
MTM Teatro Leonardo – dal 21 settembre al 16 ottobre 2022
LA CENA DEI CRETINI
di Francis Veber
traduzione di Filippo Ottoni
con Nino Formicola, Max Pisu, Pietro De Pascalis, Claudio Intropido, Alessandra Schiavoni
regia Nino Formicola
produzione Manifatture Teatrali Milanesi