Spettacoli

La grande musica ed il grande teatro sul palco dell'Arena Spartacus Festival

Eduardo Cagnazzi

All'anfiteatro dei gladiatori di Santa Maria Capua Vetere in scena fino a settembre la rassegna di spettacoli e il sito archeologico diventa un hub culturale

Jazz, pop, swing e la grande musica d’autore. Da Sergio Caputo a Daniele Sepe, dalle EbbaneSis agli Avion Travel. Ci saranno mille contaminazioni tra generi musicali diversi ed artisti noti in tutto il mondo nel gran finale dell’Arena Spartacus Festival, la rassegna di cinema, danza, letteratura, musica e teatro che dal 9 Luglio sta animando tutte le serate estive dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo più grande al mondo per dimensioni dopo il Colosseo. Il programma del Festival più lungo e ricco di appuntamenti di questa estate italiana 2020 con la musica in primo piano. Si parte con i concerti di Joe Barbieri (martedì 25 agosto) e Sergio Caputo (domenica 30) organizzati in collaborazione con il Napoli Jazz Club. Giovedì 27 invece la ‘ciurma’ guidata da Daniele Sepe porterà sul palco dell’Arena Spartacus “Le nuove avventure di Capitan Capitone”.

Cinque gli appuntamenti musicali anche a settembre con due grandi serate in primo piano. Il 4 le le voci di Viviana Cangiano e Serena Pisa per il concerto delle EbbaneSis reduci dal grande successo di pubblico di Piazza Plebiscito a Napoli.; l’8gli Avion Travel (nati a Caserta nel 1980) festeggeranno anche all’Arena Spartacus i loro primi 40 anni di carriera proprio sul palco di uno dei grandi attrattori culturali del casertano con uno spettacolo dove riproporranno i loro più grandi successi. I concerti di Giovanni Amato Hammond Trio, il 3, di Walter Ricci Quartet (12) e di Wena Quartet (15) completano la straordinaria offerta della sezione musicale dell’Arena Spartacus Festival diretta da Donato Cutolo.

Da Omero a Totò: le suggestioni del programma del Teatro                                                                                      E ci sarà un po' di musica con la presentazione di “Bye Bye” il nuovo singolo di Anna Capasso anche nella “Notte del Teatro” un altro dei grandi eventi di questa parte finale dell’Arena Spartacus Festival. Appuntamento fissato per venerdì 28 Agosto quando “Il Demiurgo”, una delle più importanti compagnie teatrali italiane del settore della narrazione teatrale all’interno dei siti culturali, accenderà i riflettori sull’epica e sulla storia con la sua rivisitazione de “L’Iliade. La guerra di Troia”).

Altra chicca della sezione teatrale dell’Arena Spartacus Festival, diretta da Maurizio Zarzaca, l’omaggio a Totò di giovedì 10 Settembre con “Totò Crooner”, una suggestiva fusione tra il repertorio del Principe della risata e quello shakespeariano di Otello ideata da Carmine Borrino.

Da “Il traditore” a  “Il delitto Mattarella” l’impegno sui temi dell’antimafia                                                          Anche a fine agosto ed a settembre la sezione cinematografica dell’Arena Spartacus Festival, con la direzione artistica di Nicola Grispello, continuerà ad alternare le nuove uscite nelle sale ai grandi capolavori della passata stagione. Un’alternanza che sul tema della lotta alle mafie proporrà sabato 29 agosto “Il Traditore” di Marco Bellocchio, vincitore di ben sette Nastri d’argento e sei David di Donatello tra il 2019 e il 2020, e lunedì 31 “Il delitto Mattarella” di Aurelio Grimaldi.

A settembre ancora due serate speciali dedicate ai documentari. Mercoledì 9 la proiezione de “Il teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico, il racconto del ‘fare teatro’ attraverso l'avventura umana e artistica della creazione di “Elvira”, lo spettacolo di Toni Servillo. Domenica 13 la proiezione di “Napoli Eden”, il docu-film di Bruno Colella con Eugenio Bennato ed Enzo Gragnaniello sull'artista Annalaura di Luggo e le sue opere da installare nei luoghi più significativi della città di Napoli.

L’alleanza pubblico-privato per la valorizzazione del patrimonio culturale campano come segreto del successo dell’Arena Spartacus Festival                                                                                                                        Il programma così ricco di ogni sezione dell’Arena Spartacus Festival è nato da un grande sforzo organizzativo per rilanciare il settore dello spettacolo dal vivo, così duramente colpito dal lockdown, realizzato, senza alcun finanziamento statale, grazie all’impegno di un’ampia rete di operatori pubblici e privati del settore della cultura, dello spettacolo e dell’enogastronomia riunitasi per questa prima iniziativa e costituita da Amico Bio, Casa del Contemporaneo, Mestieri del Palco, Radio Zar Zak, Tcc Teatro Cooperativa, Teatri Uniti e Volcano Pictures in collaborazione con il Consorzio Arte’m, il Mibact- Direzione regionale Musei Campania, il Circuito Archeologico dell’Antica Capua e il Comune di Santa Maria Capua Vetere.

“Il successo di pubblico di questi primi due mesi di programmazione -sottolineano Bruno Zarzaca e Gennaro Sarnataro, tra gli organizzatori dell’Arena Spartacus Festival- rappresenta il successo della volontà ferrea di affermare il diritto di riprendere, produrre e rappresentare l’arte per realizzare ‘impresa culturale’ ai tempi dell’emergenza Coronavirus, senza mai mettere in secondo piano la sicurezza. E la nascita di questo nuovo ed importante Hub Culturale, che sta crescendo attorno al lavoro del Festival, può e deve rappresentare un prototipo esemplare di una nuova alleanza pubblico-privato per garantire il diritto alla fruizione culturale il più diffusa possibile valorizzando nel contempo il patrimonio di un territorio, dalla sua storia alle sue eccellenze alimentari”.

Visite all’Anfiteatro Campano prima degli spettacoli ed Area Amico Bio Food sempre aperta                              Ogni sera (tranne il lunedì) sarà inoltre possibile visitare l’Anfiteatro Campano e il Museo dei Gladiatori. Durante l’intera manifestazione sarà sempre aperta l’area caffetteria, pizzeria e ristorazione stabilmente curata da Amico Bio Arena Spartacus che dal 2013 è il primo ristorante biologico al mondo (nella foto) in un sito archeologico e che in occasione del Festival propone speciali menù tematici a prezzi ridotti .