Spettacoli
Lockdown all'italiana, critiche social al film di Vanzina: "E' una vergogna"
Pioggia di polemiche sui social per Lockdown all'italiana, il nuovo film di Enrico Vanzina: "Non si scherza sui morti"
Lockdown all'italiana non è ancora uscito al cinema ma è già stato aspramente criticato sui social network
Il 15 ottobre 2020 uscirà nei cinema Lockdown all'italiana, la commedia che segna l'esordio alla regia di Enrico Vanzina. La trama del film è incentrata sulle vicende di due coppie che stanno per lasciarsi ma a causa della quarantena per il Coronavirus sono costrette a convidere. Nel cast compaiono Ezio Greggio, Martina Stella, Ricky Memphis e Paola Minaccioni.
Lockdown all'italiana: l'ironia sul covid-19 scatena la polemica social
Mancano ancora diversi giorni all'uscita della pellicola nelle sale ma ha già suscitato una scia di polemiche per la scelta di ironizzare su una pandemia globale ancora in atto. In molti ritengono infatti che non si possa scherzare sull'emergenza sanitaria che ha causato così tanti morti. "#LockdownAllItaliana in effetti non bastavano più di 35 mila morti, il lavoro e un’economia distrutta per ricordarci quali e quanti disastri ha fatto questo maledetto virus. Ci voleva anche l’ennesima cialtronata di Vanzina a farci capire che non se ne sentiva la necessità", scrive un utente commentando il tweet di presentazione del film da parte di Medusa.
Anche il cast è stato colpito dalle critiche del popolo dei social: "“Martina Stella a 40 anni ancora si fa pagare per fare la ragazzina con ormoni adolescenziali, Ezio Greggio che a 100 anni ancora pensa di far ridere facendo la parte del vecchio che se la fa con la ragazzina I film italiani che rovinano il cinema italiano. #LockdownAllItaliana”.
Lockdown all'italiana ha però un piccolo gruppo che lo difende. "Schifate Enrico #Vanzina (non lui,il suo cinema epitome della peggior commedia all'italiana)? Allora ditelo. Ma non facciamo gli #indignados "non si scherza sulle tragedie!" #COVID19 #lockdown. Per fortuna #LaGrandeGuerra o #LaVitaÈBella li girarono quando i social non esistevano", scrive un utente di Twitter.
Lockdown all'italiana: lo sdegno sui social network
So che il film di #Vanzina, “Lockdown all’italiana”, vi raccapriccia perché evidentemente se ne frega delle migliaia di morti e in piena emergenza rischia ancora di più di infiacchire l’attenzione, che deve rimanere alta 1/3
— Simone Cosimi (@SimoneCosimi) September 17, 2020
che differenza c’è tra i produttori di lockdown all’italiana e quelli che ridevano sapendo del terremoto dell’aquila?
— buccia (@moltitudo) September 17, 2020
Lockdown all'Italiana? Giuro che pensavo fosse uno scherzo. Boicottare una simile porcata è un atto doveroso. Ce lo chiede la coscienza. Ce lo chiedono 35mila persone che non ce l'hanno fatta e milioni di altri cittadini in difficoltà economica.
— Luigi Guelpa (@LuigiGuelpa) September 17, 2020
'Lockdown all'italiana': possiamo già ridere di 35.000 morti? https://t.co/xGxkTdz5H3
— Stefano Cassarà (@stefano_cassara) September 18, 2020
lockdown coronavirus: persone che impazzivano, persone che hanno perso la vita, famigliari che non ha potuto nemmeno celebrare dei funerali
— 🦋 (@TENVERIFESEA) September 18, 2020
Enrico Vanzina: ma sì facciamolo un film sul periodo lockdown all’italiana!!!