Spettacoli

Måneskin, tra performance e qualità. Il Ballo della Vita, un successo musicale

Victor Luca Venturelli

Måneskin, amatissimi dal pubblico, continuano a collezionare successi: date sold out con oltre 130.000 biglietti venduti tra 2018/2019 e numerose certificazioni

Måneskin, “chiaro di luna”, in onore della bassista Victoria De Angelis di origini danesi, fondatrice della band insieme al chitarrista Thomas Raggi.

Un nome che già così dice molto e che, invece, sembra quasi premonitore di un successo sempre più ampio del gruppo romano. Concerto dopo concerto si stanno affermando come vera luce in una scena musicale italiana troppo spesso buia e indirizzata verso una standardizzazione dei generi musicali. 

Un panorama musicale in cui manca l’invenzione, l’originalità e quella sana e genuina volontà di uscire dagli schemi; il decidere di non sottostare ad una rigidità musicale e di abbracciare invece la trasversalità, la musica a 360 gradi.

Sembrano avere le idee chiare i quattro giovani talenti (oltre ai fondatori anche il frontman Damiano David e il batterista Ethan Torchio) che si stanno elevando a vero unicum nel contesto italiano.
Un’alchimia perfetta li lega, una complicità che sfocia nella musica, nell’accostamento naturale degli strumenti e nell’ergersi di una musicalità piena, mai banale e sempre molto d’impatto sul pubblico.

I Måneskin funzionano.
Funzionano alla grande, e il concerto di ieri sera al Fabrique di Milano ne è un’ulteriore prova.
Ognuno sembra essere sempre al proprio posto, nel ruolo che più naturalmente gli si addice ma con un obiettivo ben chiaro: far divertire ed emozionare facendo ascoltare la propria musica, senza imposizioni che portano allo snaturarsi del loro stile.
Una contaminazione di generi che, paradossalmente, ne crea uno nuovo, un genere che solo loro sono in grado di rappresentare al meglio con le loro canzoni.

Guardarli dal vivo è un piacere oltre che musicale anche visivo, dettato da una predisposizione naturale all’esibirsi e al dialogare col pubblico; in questo il frontman Damiano è un vero maestro, un animale da palcoscenico che sembra nato appositamente e solamente per esibirsi. Una qualità intrinseca quella del giovane cantante che, seguendo quella che potremmo definire una vera e propria vocazione, è capace di tenere il palco dosando i ritmi e giostrando al meglio il suo phisique du role tra i numerosi brani suonati. Un concentrato di sfrontatezza, positiva arroganza da palcoscenico e un trasporto naturale al divertimento.

Dotato di un timbro unico e graffiante il frontman della band, rispetto agli esordi, ha visto un netto miglioramento nell’impostazione vocale; l’utilizzo di autotune in alcuni frangenti del concerto passa in secondo piano rispetto all’esito finale della performance che lo ritrae protagonista sul palco insieme ai suoi compagni.

Un’alchimia perfetta di musica e performance che trova l’epilogo in una esibizione completa e dall’alto contenuto adrenalinico; vera scoperta, forse per alcuni riscoperta, i Måneskin si pongono così come faro musicale che va oltre le tendenze di mercato (trappers, pop melodico italiano) ponendosi ad un livello di ricercatezza di sound e di estetica on stage che li eleva a veri outsider della musica nostrana, in grado di catapultarci in un’altra dimensione e facendoci danzare ancora una volta sulle note del Ballo della Vita.

La band è reduce dal primo tour europeo, che, nel mese di febbraio 2019, ha visto i ragazzi protagonisti sui palchi di Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra e Germania per presentare al pubblico internazionale il loro nuovo album “IL BALLO DELLA VITA” (uscito lo scorso 26 ottobre per Sony Music). Molte le date che hanno registrato il sold out: entrambe le tappe di Londra e Lugano, insieme a Parigi, Monaco, Berna, Amburgo e Stoccarda.

Per chi non fosse riuscito ad accaparrarsi i biglietti per la data milanese o le precedenti, ecco i prossimi appuntamenti col tour Il Ballo della Vita che li vedrà protagonisti nelle città italiane a seguito del tour europeo, specchio di un successo più che mai annunciato.

Mercoledì 27 marzo 2019 || Bologna @ Estragon

Giovedì 28 marzo 2019 || Bologna @ Estragon

Sabato 30 marzo 2019 || Roma @ Atlantico

Domenica 31 marzo 2019 || Roma @ Atlantico

Martedì 2 aprile 2019 || Roma @ Atlantico

Sabato 6 aprile 2019 || Roma @ Atlantico

Domenica 7 aprile 2019 || Milano @ Fabrique

Martedì 9 aprile 2019 || Milano @ Fabrique

Mercoledì 10 aprile 2019 || Milano @ Fabrique

Venerdì 12 aprile 2019 || Padova @ Kioene Arena