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Musica, Al Bano: Ucraina lo mette in lista nera.

Il cantante in passato aveva espresso apprezzamenti per Putin, questo il possibile motivo della scelta

Musica, Al Bano: Ucraina lo mette in lista nera

Al Bano finisce nella lista nera dell'Ucraina per minaccia della sicurezza nazionale. Il motivo potrebbe essere dovuto all'ammirazione del cantante per il presidente russo, Vladimir Putin, Al Bano ha detto apertamente di ritenere la Crimea un territorio russo e ha lodato piu' volte la leadership di Putin. "Lo stimo molto", ha commentato nel 2017, "ha risollevato un Paese. Lo criticano perche' troppo autoritario, ma come potrebbe governare un Paese come la Russia se fosse piu' morbido?". "All' Italia servirebbe uno come lui", e' un'altra delle esternazioni celebri del cantante, che continua con successo a esibirsi in Russia in concerti pubblici e privati. Al Bano non e' l'unico artista italiano non gradito in Ucraina. L'anno scorso, a essere inserito nella blacklist del ministero della Cultura era stato Michele Placido, il cui Commissario Cattani ne La Piovra lo ha reso celebre in tutta l'Urss. Anche Placido si e' espresso a favore del leader del Cremlino, che ha definito "numero uno in Europa per politica estera"; Placido ha anche apprezzato la difesa dei valori cristiani di cui si e' fatto portavoce Putin nel mondo: la Russia ortodossa, a suo dire, "a differenza del debole Occidente, e' un baluardo contro l'Islam". Insieme a Placido e ad Al Bano, nella lista nera di Kiev, e' finito anche Gerard Depardieu, l'attore francese che ha anche ricevuto la cittadinanza russa.