Rai: Dallatana, vorrei rivedere Arbore sulla seconda Rete
Renzo Arbore: "Dallatana mi ricorda Fichera"
Rai: Dallatana, vorrei rivedere Arbore sulla seconda Rete
"Questa spinta all' innovazione e' stata una richiesta chiara ed esplicita della direzione generale che io ho interpretato come essenziale per sopravvivere. La Rai puo' avere problemi nella velocita' di mettere in atto le cose, in quanto siamo soggetti a uno statuto che crea un sacco di impedimenti. Tra tutte le tv di stato siamo i piu' burocratizzati e questa e' una cosa che la Rai subisce. Ma se non butti dentro qualcosa di nuovo sei morto". E' quanto afferma al Messaggero, il direttore della seconda rete Rai, Ilaria Dallatana, che sulla sua strategia per migliorare gli ascolti, spiega: "Non e' escluso di spostare Sunday Tabloid in seconda serata, mentre Nemo puo' crescere". Dallatana fa anche sapere di avere avuto contatti con Renzo Arbore: "A chi non piacerebbe lavorare con lui? Lo trovo un professionista di straordinaria capacita' ed entusiasmo. E' giovane e ti fa sentire giovane. Stiamo pensando a delle cose che in realta' neanche lui sa. Sono ancora nella mia testa"
RENZO ARBORE, DALLATANA MI RICORDA FICHERA
"Per carità non nell'aspetto ma per come dirige Rai2 Ilaria Dallatana mi ricorda Fichera". Renzo ARBORE, conversando con l'Adnkronos, ricambia così, con un complimento da addetto ai lavori, la 'manifestazione di interesse' nei suoi confronti venuta dal direttore di Rai2 che, in un'intervista al Messaggero, ha affermato di stare pensando a un ritorno di ARBORE su Rai2, e di averlo già incontrato pur senza rivelargli i suoi progetti. Alla parola 'progetti' ARBORE sorride sornione e si allinea a Dallatana: "C'è stato un attestato di simpatia reciproca ma non siamo entrati nel merito di cose concrete". Massimo Fichera guidò la trasformazione del Secondo Programma in Rai2, una rivoluzione che ebbe proprio in ARBORE una delle sue colonne e per questo il parallelo con lui è uno dei massimi complimenti che ARBORE possa fare a un direttore di rete. "Mi fa piacere quel che ha detto Dallatana - scandisce ARBORE - anche perché questo è l'anno del quarantennale di Rai2, nata nel 1976 da quello che fino ad allora era stato il Secondo Programma, una rete ausiliaria di quella ammiraglia che a sua volta si chiamava Programma Nazionale, l'attuale Rai1. A 'fondare' Rai2 fu Fichera e io fui il suo primo esecutore. Inventò la rete con lo spirito che ancora oggi la caratterizza: sperimentare, essere curiosa, vivace, puntare su uno 'scelto pubblico'"