Sanremo 2017: Geppy Cucciari difende le donne, "Je suis patata bollente"
Festival Sanremo 2017: Geppi Cucciari: "Abituati a bugie, manca verità su Regeni"
Sanremo 2017: Geppy Cucciari difende le donne, "Je suis patata bollente"
Un attacco diretto, frontale a tutti coloro che mentono ed anche a quanti con il loro linguaggio offendono pesantemente la dignita' delle donne. Geppi Cucciari ha tenuto un breve monologo al Festival di Sanremo, partendo dalle menzogne piu' ricorrenti degli italiani ma anche non ricorrenti, come ad esempio "Se perdo il referendum lascio la politica", che rimanda a Renzi. Poi i riferimenti ai giudizi e agli attacchi di tipo sessista da parte di alcuni giornali contro le donne, ricordando quando ad essere bersaglio fu la presidente della Camera, Laura Boldrini, e solo pochi giorni fa e' toccato a Virginia Raggi, sindaco di Roma. E su quest'ultima vicenda Cucciari ha detto "C'era un titolo e non so neanche se sotto ci fosse qualche notizia. Oggi mi sento di dire 'Je suis patata bollente'".
Geppy Cucciari difende le donne al Festival di Sanremo ("Je suis patata bollente"). E ricorda Regeni
Ma Geppi Cucciari ha anche ricordato che bisogna avere il coraggio di chiedere "Siamo abituati alle bugie. Tipo un anno fa e' morto in Egitto un ragazzo italiano, Giulio Regeni, e non abbiamo capito ancora perche'".
Sanremo 2017: Geppi Cucciari e la parodia di C'e' posta per te
La sigla, la poltrona pure, e la busta: C'e' posta per te, in versione satirica, debutta su Rai1. Alla conduzione c'e' Geppi Cucciari, la protagonista e' Maria De Filippi .La busta e' per Carlo Conti. "Maria, e' vero che presenti l'anno prossimo Sanremo?", chiede Geppi. E De Filippi: "Te lo dico in diretta, ciaone".
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