Spettacoli

Venezia 77, in concorso la storia della figlia minore di Karl Marx

ANDREA CIANFERONI

L’italiana Susanna Nicchiarelli porta in concorso alla Mostra del Cinema Miss Marx, storia tra ragione e sentimento

Miss Marx è il nuovo film della regista romana Susanna Nicchiarelli, selezionato per il concorso della Mostra del Cinema di Venezia. Una storia di donna coraggiosa e combattiva che, come tante altre storie di donne è stata trascurata dalla storia ufficiale.

Susanna Nicchiarelli torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con un altro ritratto al femminile,la figlia più giovane figlia di Karl Marx. Eleonor Marx tra le prime donne affrontare i temi del femminismo partecipe alle lotte operaie, dei diritti delle donne e l'abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico. E’ un film sul conflitto tra ragione e sentimento, su quanto la forza delle convinzioni, delle nostre idee possa sbriciolarsi di fronte alla sfera emotiva.

Eleonor Marx era una donna speciale attivista, socialista, traduttrice, attrice, impegnata politicamente, come racconta Romola Garai, la protagonista della pellicola distribuita da 01 e nelle sale dal 17 settembre. La storia della figlia minore di Karl Marx dà l’occasione alla regista di mettere in luce ciò che tutte le donne hanno dovuto imparare sin da piccole: stare in secondo piano. Che sia un padre, o un amante, quello davanti. Come i lavoratori sono vittime della tirannia degli inoperosi, le donne sono vittime della tirannia degli uomini. La frase che viene pronunciata dalla protagonista è emblematica di ciò che la regista e sceneggiatrice ha voluto trasmettere nella sua ultima opera.  Per Susanna Nicchiarelli, 45 anni, è la terza volta alla Mostra del Cinema di Venezia:  la prima fu con Cosmonauta' (sezione Controcampo) e la seconda con Nico, 1988 (sezione Orizzonti).