Spettacoli
Venezia 78, Variety premia il direttore Alberto Barbera all’Hotel Danieli
Variety conferirà l’International Achievement in Film Award ad Alberto Barbera. È la prima volta che questo premio viene conferito a un direttore di festival
Oltre a celebrare il regista sudcoreano Bong Joon Ho, Variety conferirà l’International Achievement in Film Award ad Alberto Barbera e, per la prima volta nella storia del premio, a La Biennale di Venezia.
Dopo lo stop forzato dello scorso anno dovuto alla difficile situazione pandemica, torna quest’anno il 31 agosto all’hotel Danieli, parte del brand The Luxury Collection di Marriott International, l’esclusiva serata di pre-apertura del festival organizzata dal magazine Variety per festeggiare la 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Tema di quest’anno Stairway to Paradise. L’ormai iconico appuntamento, che inaugura la dieci giorni cinematografica del più antico festival del mondo, avrà luogo nella cornice mozzafiato del Ristorante Danieli, con la vista panoramica più suggestiva sulla Laguna di Venezia. Nel corso della serata ad inviti, a cui si accederà rigorosamente con green pass, Alberto Fol, Executive Chef di Terrazza Danieli, renderà omaggio al regista sudcoreano Bong Joon Ho: presidente di giuria, regista e sceneggiatore premio Oscar, definito come una delle voci più originali del cinema contemporaneo, autore del film Parasite, Palma d’Oro a Cannes nel 2019 e premio Oscar nel 2020 come miglior film. La pellicola, come altri lavori del regista sudcoreano, fotografa uno spaccato della lotta di classe, arricchito da dettagli non secondari come il cibo e le pietanze preparate dai protagonisti.
I piatti che compaiono nel film ispireranno le proposte gourmet elaborate da chef Fol: il jiapaguriram-dom (crasi tra ramen e udon, dove vengono uniti due tipi di instant noodle, il cibo da convenience store per eccellenza, ad un controfiletto di manzo pregiato), la Parasite Pizza, pizza cotta al vapore con verdure all’ orientale e burrata, il Tofu e Pesca e bacche di Chopinamu, ispirato ad un celebre passaggio del film dove le pesche vengono utilizzate come escamotage che rappresenta la chiave di volta della storia. Lorenzo Ricci dell’Hotel Danieli accompagnerà le creazioni culinarie dello chef con un’interessante idea di mixology. Ad accompagnare le pietanze il “Core Evolution”, un drink composto da ingredienti di partenza semplici, come il Gin e lo sciroppo di menta, che portano poi attraverso una modifica (lo shaking) ad un nuovo prodotto, con aggiunta finale di champagne per celebrare la classe sociale ambita dai protagonisti. Un drink fresco, dolce e gradevole, con i sapori predominanti della menta coreana e delle bollicine di champagne: la guarnizione è un chiaro riferimento alla cultura coreana, sia proletaria che aristocratica.
Quest’anno ed il prossimo, da Ottobre 2021 a Ottobre 2022, l’Hotel Danieli festeggia il proprio 200° anniversario. Nel 1822 infatti, Giuseppe Dal Niel affittò parte di Palazzo Dandolo, descritto come “il più nobile palazzo di Venezia” per la sua orgogliosa architettura gotica e per la posizione privilegiata che si affaccia sulla laguna, e lo convertì in albergo dandogli il proprio soprannome “Danieli”. L’hotel vanta da sempre un legame speciale con il mondo dell’intrattenimento, in quanto luogo prescelto per l’opera, il teatro e il cinema: le sale quattrocentesche hanno ispirato film indimenticabili, tra cui 007 – Dalla Russia con Amore (1963) con Sean Connery, Moonraker - Operazione Spazio (1979) con Roger Moore, Casino Royale (2006) con Daniel Craig e The Tourist (2010) con Angelina Jolie, ma anche il film biografico Effie Gray (2014) con Dakota Fanning. La serata Stairway to Paradise è resa possibile anche grazie agli sponsor dell’evento: Grey Goose® Vodka, Kettmeir, Masi e Sparkling Partner Bisol.
Oltre a celebrare il regista sudcoreano Bong Joon Ho, Variety conferirà l’International Achievement in Film Award ad Alberto Barbera e, per la prima volta nella storia del premio, a La Biennale di Venezia. Alberto Barbera è direttore della Mostra del Cinema di Venezia dal 2012, ed è stato confermato fino al 2024. Aveva ricoperto lo stesso incarico anche dal 1998 al 2002. Grazie alla sua visione del cinema, ha contribuito a rendere la Mostra una delle più importanti vetrine del cinema internazionali, incontrando i gusti del pubblico e della critica. Negli ultimi anni infatti sono stati tanti i film selezionati alla Mostra poi diventati grandi successi da Oscar, come Nomadland ma anche Birdman, Il Caso Spotlight, Joker, La forma dell'acqua.
Stevan Gaydos di Variety, nel motivare il premio ad Alberto Barbera, ha dichiarato: “Il Festival di Venezia rappresenta da tempo l'eccellenza nel cinema internazionale. L'ultimo decennio, sotto la guida del direttore Barbera, ha continuato questa tradizione ma ha aggiunto una nuova dimensione al glamour di Hollywood, la rilevanza della stagione dei premi cinematografici e una vitalità creativa che rendono questo uno dei periodi più emozionanti della gloriosa storia del festival. Non abbiamo mai onorato un direttore di festival prima d'ora, ma ci sembra giusto che Alberto Barbera e La Biennale di Venezia siano la prima persona e la prima organizzazione a ricevere questo riconoscimento”. Giunto alla suo 116° anno, Variety è la voce più influente dell'industria dell'intrattenimento. Attraverso notizie, recensioni, rassegne e speciali per la stagione dei premi, analisi approfondite delle dinamiche di settore, Variety è il punto di riferimento per il business dell'intrattenimento globale.
Apprezzato da un pubblico altamente coinvolto di addetti ai lavori, aspiranti e appassionati di intrattenimento, la copertura dei contenuti multipiattaforma di Variety si espande su digitale, mobile, social, stampa, podcast, branded content, eventi ed incontri. Al Lido di Venezia, dopo l’edizione dello scorso anno forzatamente low profile, dovuta alle restrizioni pandemiche, ma che ha funzionato alla grande, tornano le grandi star hollywoodiane: Antonio Banderas, Willem Dafoe, Matt Damon, Rebecca Ferguson, Tim Roth, Dakota Johnson, Oscar Isaac, Timothée Chalamet, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling, Josh Brolin. E con loro i film e le grandi case di produzioni americane: da Warner Bros a Universal, da Fox, Disney a Netflix.