Spettacoli
Woody Allen ad Affari: "Vi dico perché ho girato il mio 50esimo film a Parigi"
Il regista americano fuori concorso al Festival di Venezia con il film "Coup de Chance"
Venezia80, Woody Allen e Sofia Coppola presentano rispettivamente "Coup de Chance" e "Priscilla"
Sulla soglia degli 88 anni (li compirà il 30 novembre) Woody Allen porta al Lido, fuori concorso, Coup de Chance, il suo cinquantesimo film girato in francese a Parigi. Un thriller romantico, una storia di crimine e punizione che analizza una coppia apparentemente ideale. Fanny e Jean vivono in un bellissimo appartamento a Parigi e sembrano innamorati finché Fanny non incontra, per caso, Alain un suo compagno di liceo diventato scrittore che le confessa di essere ancora innamorato di lei. Si riaccende la fiamma fra i due e Fanny tradisce il marito ricco che la fa sentire solo una donna da mostrare. Quando Jean scopre il tradimento tutto finisce tragedia.
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Perché ha deciso di girare a Parigi in francese?
Adoro la Francia e tutti i registi americani amano sentirsi europei. A Parigi mi sento un regista europeo genuino! Sul set non ho avuto problemi con gli attori anche se non parlavo la loro lingua perché conoscevano bene la sceneggiatura.
Crede nella fortuna?
Si, credo che destino, fortuna e casualità orientino la nostra vita.
Coup Chance è un film anche macabro che parla di morte….
Non c’è nulla che può fermare la morte, non possiamo combatterla ma possiamo solo distrarci e non pensarci. Io mi distraggo scrivendo tutti i giorni, dopo i miei esercizi, la colazione, mi siedo sul letto e scrivo storie.
Progetti futuri?
Ho una bella idea per un film ambientato a New York se mi daranno l’opportunità di farlo.