X Factor 2017, Lorenzo Licitra: "Un onore essere paragonato a Micheal Boublè"

"La vittoria a X Factor 2017? La dedico a chi ha scritto il mio brano, Fortunato Zampaglione che ha creduto in me e ha saputo cucire come un vestito un brano che mi identificasse al meglio. E poi sicuramente la dedico a mio nonno, venuto a mancare in questi miei due mesi di assenza. Da lassù mi ha protetto e mi ha fatto arrivare fin qui". Lorenzo Licitra racconta ai microfoni di Affaritaliani.it la sua emozione a poche ore dalla vittoria nella finale di X Factor 2017.

Prima della finale hai parlato con Tiziano Ferro…
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo nei camerini prima della finale. E’ stato un momento bellissimo. Mi sono confrontato soprattutto sull’esibizione di ‘Sere Nere’ che ho portato al live. E’ stato molto gentile, si è complimentato con me. E’ stato un bellissimo confronto. Lui è un’artista immenso…”

Sei stato paragonato a Michael Boublè. Tu a chi ti senti vicino come stile?
“In realtà non riesco a paragonarmi a qualche artista. Prendo sempre qualche linea o qualche spunto. Ma non riesco a identificarmi realmente. Di sicuro essere paragonati a un’artista come Michael Boublè è un privilegio. Un onore essere pensati come un Michael Boublè italiano”

Hai vinto da poche ore X Factor… hai già un’idea di come sarà il tuo 2018?
“Sì, ci sono tanti progetti. Tanta voglia di scommettere e lavorare su cose belle, nuove. Che possono essere internazionali. La voglia di fare c’è. Adesso mi riprendo un po’, poi si inizierà”

Su cosa devi lavorare per migliorare?
“C’è la voglia di cantare in italiano. Prenderò questo momento come uno studio per poter trovare un’identità più chiara su un percorso in italiano. A X Factor ho utilizzato un percorso neutro, quindi in inglese. Adesso, col tempo giusto, avremo modo di lavorare in italiano”

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