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Africa news, elezioni Comore 2020: alle urne con spinte indipendentiste
Domenica 19 gennaio elezioni parlamentari alle Isole Comore, ex colonia francese
Domenica 19 gennaio elezioni parlamentari alle Comore. Si tratta del primo voto in Africa per il 2020. Le Comore sono un arcipelago dell'Oceano Indiano, situato nel canale di Mozambico. Ha circa 850 mila abitanti, sparsi sulle tre isole Ngazidja (Grande Comore), Ndzuwani (Anjouan) e Mwali (Mohéli). Ex colonia francese (l'indipendenza delle Comore è datata 1975), ha vissuto lunghi periodi difficili, in cui le due isole minori, Mohéli e Anjouan, hanno spesso e volentieri richiesto l'indipendenza, con il governo centrale di Grande Comore che è intervenuto anche militarmente per sedare le rivolte.
Il presidente delle Comore è Azali Assoumani, che ha conquistato la riconferma nel 2019 alle elezioni presidenziali. In passato aveva guidato un colpo di stato militare che lo aveva già portato al potere nel 1999, salvo poi aprire alle istituzioni democratiche e alle elezioni nel 2002 grazie alla mediazione di Francia e Unione Africana. Il Parlamento federale è composto da 33 membri: 24 eletti a suffragio diretto e 9 nominati dalle assemblee regionali (3 per isola). Ognuna delle tre isole elegge un proprio presidente e una propria assemblea legislativa. I tre partiti principali sono la Union pour le Développement des Comores (che al momento ha 8 seggi), il Pati Juwa (7 seggi) e il Rassemblement Démocratique des Comores (2 seggi).