Esteri
Africa news, elezioni Mali: partito di governo senza maggioranza assoluta
L'esito del voto legislativo potrebbe portare a un aumento dell'instabilità in un paese chiave del Sahel
Vittoria senza maggioranza assoluta. E' l'esito delle elezioni legislative in Mali, il cui secondo turno si è tenuto domenica scorsa nonostante la pandemia da Covid-19. Come riporta Agenzia Nova, l'Adunata per il Mali (Rpm), partito di governo, ha vinto con 43 deputati sui 147 totali, senza però ottenere la maggioranza assoluta. La forza politica del presidente Ibrahim Boubacar Keita arriva così prima ma dovrà fare i conti con un'Assemblea nazionale molto frazionata.
Al secondo posto ll'Alleanza per la democrazia in Mali (Adema) che ottiene 22 deputati, e dall'Unione per la Repubblica e la democrazia (Urd) dell'ex primo ministro Soumaila Cissé (19 deputati), il leader di opposizione rapito nella regione di Timbuktu a pochi giorni dal primo turno, tenuto scorso 29 marzo. Secondo i dati della Commissione elettorale, prosegue Agenzia Nova, il resto dei 63 seggi dell'Assemblea nazionale è diviso tra altre 18 formazioni - sulle 21 totali - che hanno partecipato alle elezioni legislative. In occasione del primo turno sono stati assegnati 22 seggi.
Si prevede maggiore instabilità in uno dei paesi chiave dell'area del Sahel, dove la presenza jihadista è in costante crescita da anni.