Esteri
Berlusconi e l'incontro con Putin. Qualcuno fermò l'iniziativa del Vaticano
Il vertice era stato programmato per giugno dell'anno scorso, aggirando il governo Draghi. Chi bloccò il tentativo del Papa?
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Era tutto pronto e il Vaticano - prosegue l'Unità - era convinto che Berlusconi avesse la possibilità di convincere Putin ad accettare la via del negoziato e della pace. Sia grazie alla sua esperienza politica internazionale, sia per le sue notevoli capacità diplomatiche, sia per il rapporto personale di forte amicizia che aveva con il presidente russo. Se l'incontro si fosse tenuto - sostiene il quotidiano - quasi certamente la vicenda ucraina avrebbe subito una sterzata. Perché andò tutto a monte? Chi fece saltare il viaggio dell'ex presidente del Consiglio? Sicuramente non fu il Vaticano, che era attivissimo. Fu una interferenza della politica italiana o di potenze straniere? Berlusconi non c'è più e ora è difficile che qualcuno possa o voglia rispondere a questa domanda.