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Bobby Sands, 40 anni dalla morte: tensione in Irlanda del Nord per la veglia

Bobby Sands, attivista e politico nordirlandese, il 5 maggio di quarant’anni fa moriva a seguito di uno sciopero della fame. Oggi le commemorazioni a Belfast
Bobby Sands, attivista e politico nordirlandese, il 5 maggio di quarant’anni fa moriva a seguito di uno sciopero della fame condotto a oltranza, come forma di protesta contro il regime carcerario a cui erano sottoposti i detenuti repubblicani. Sands, il più celebre militante della Provisional Irish Republican Army, l'esercito clandestino che ha combattuto contro gli unionisti fedeli alla corona inglese, era anche conosciuto per le sue doti da scrittore e poeta.
A quarant'anni dalla morte, la leader dello Sinn Fein, il partito che si batte per la riunificazione dell’Irlanda britannica con quella già indipendente, Mary Lou McDonald- riporta Repubblica- ricorda l'attivista politico con queste parole: “Il sogno di Bobby continua e continua la lotta delle forze repubblicane per un’Irlanda unita, libera e egualitaria”.
Per l'occasione la città di Belfast si è infatti riunita in una veglia funebre davanti al monumento di Bobby Sands, che ricorda il momento del suo ultimo respiro. L'evento ha visto la partecipazione dei più alti rappresentanti dello Sinn Fein, il partito che è stato il braccio politico dell’Ira durante i Troubles. Inoltre, è stato ricordato il lungo periodo della guerra civile, momento tragico in cui hanno perso la vita più di 3 mila persone e ci sono stati decine di migliaia di feriti, continua Repubblica.
Una ferita che, se con gli accordi di pace del 1998 sembrava arginata, ora con la Brexit si è riaperta: una nuova frontiera "commerciale" divide l'Irlanda del Nord e la Gran Bretagna, facendo risorgere "vecchie violenze" nell'isola. A rammentare il passato in Irlanda- afferma Repubblica- ha contribuito anche la sentenza arrivata ieri da un tribunale britannico che assolve due ex-parà britannici dall’omicidio di un militante dell’Ira. Ma prima della realizzazione del "sogno" di Bobby- conclude Repubblica- la tensione continua ad essere alta e le agitazioni alle commemorazioni di Belfast ne sono un (ultimo) esempio.