Brexit: Hague scarta referendum bis, fomenterebbe odio in Gb
Un secondo referendum sulla Brexit sarebbe il peggior fattore "di divisione", all'interno della societa' britannica, negli ultimi cento anni. Lo afferma lord William Hague, ex ministro degli Esteri ed ex leader moderato del Partito Conservatore, schierato a favore di Remain nella consultazione del giugno 2016, ma persuaso che la ricerca di una ipotetica rivincita "non valga il rischio" di una nuova contesa destinata a essere inevitabilmente "imbottita d'odio". Hague resta convinto, contro le sue stesse opinioni, che in una sfida referendaria bis sarebbe comunque "piu' probabile" una nuova vittoria di Leave. E in ogni modo mette in guardia, in un'intervista radiofonica alla Bbc, dalla reazione infuriata che il governo susciterebbe in ampi settori dell'elettorato se cercasse di rimettere in discussione il referendum dell'anno scorso imputando alla gente di "aver sbagliato a votare" nel 2016. "Non si puo' andare avanti e indietro - conclude l'ex capo del Foreign Office - dobbiamo restare fermi nella decisione" di lasciare l'Ue.