Esteri
Calciatori, mondiali, Expo. L'Arabia si compra tutto, grazie anche a Macron
Da Cristiano Ronaldo a Benzema, dal campionato del mondo del 2030 all'Esposizione Universale dello stesso anno (con beffa per l'Italia): Riad vuole tutto
Il sostegno del presidente francese alla candidatura del principe ereditario ha irritato Roma e sollevato le preoccupazioni delle ONG che si battono contro le violazioni dei diritti umani in Arabia Saudita, sulla scia della brutale uccisione del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018 - che sarebbe stata ordinata dallo stesso MBS. La mossa di Macron sta ora sollevando preoccupazioni anche in altri Paesi dell'UE.
Oltre all'Italia e all'Arabia Saudita, si sono candidate anche l'Ucraina e la Corea del Sud (anche se la candidatura dell'Ucraina è stata esclusa a causa dell'invasione). Con Kiev fuori dai giochi, negli ultimi giorni i leader dei tre offerenti rimanenti si sono intrattenuti nella capitale francese. Bin Salman ha incontrato Macron all'Eliseo la scorsa settimana, seguito dal presidente coreano Yoon Suk Yeol e dal primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Mostrando il loro soft power, i tre leader e i loro collaboratori hanno anche ospitato sontuosi eventi destinati a corteggiare i delegati del BIE e i funzionari del governo francese. Ma, sottolinea Politico, mentre il ministro della Cultura francese Rima Abdul-Malak ha partecipato al ricevimento saudita, nessun funzionario del governo francese è stato avvistato al ricevimento romano presso l'ambasciata italiana. Al ricevimento italiano, invece, hanno partecipato i rappresentanti della città di Parigi, che sostiene la candidatura di Roma in una situazione di divisione con il governo.
L'Arabia Saudita ha ospitato un evento di massa al Grand Palais Éphémère, un'enorme e moderna struttura vicino alla Torre Eiffel, con macarons di marca, mocktails e spettacoli cerimoniali di danza con le spade, oltre all'imponente corteo di Bin Salman, deciso a prendersi ciò che vuole.