Esteri
Corea del Sud, trovato morto il sindaco di Seul: "Accusato di abusi sessuali"
Trovato morto il sindaco di Seul, Park Won-soon. Molto vicino al presidente Moon Jae-in, secondo alcune voci era accusato di molestie sessuali
Il sindaco di Seul, Park Won-soon, è stato trovato morto nella zona settentrionale della capitale della Corea del Sud. Lo ha riferito l'agenzia di stampa 'Yonhap', citando la polizia. In precedenza la stessa 'Yonhap' aveva riferito che la figlia del sindaco aveva denunciato la scomparsa del padre e che la polizia aveva avviato le ricerche per rintracciare il 64enne, con l'impiego di droni e cani addestrati.
La figlia aveva riferito che il padre aveva lasciato la sua abitazione intorno alle 14 (ora locale), pronunciando quelle che erano suonate come le "ultime parole". Park aveva anche spento il suo telefono cellulare e l'ultimo segnale captato dal dispositivo era stato in prossimità di un tempio nella zona nordorientale di Seul.
Park era stato eletto due volte alla guida della capitale sudcoreana, la prima nel 2011 come candidato indipendente e poi nel Partito democratico del presidente Moon Jae-in, al quale era molto vicino. I due si conoscevano dai tempi dell'università e Park era considerato uno dei possibili candidati alla presidenza come suo successore. Prima di diventare sindaco, Park aveva lavorato per anni come avvocato specializzato nella tutela dei diritti umani e si è sempre contraddistinto per le sue lotte anti corruzione, portate avanti anche durante la presidenza Park Geun-hye, quando appoggiò le proteste di chi chiedeva una politica più giusta.
Per questo stupisce ancora di più il fatto che, secondo alcune voci riportate dal Korea Herald, quotidiano coreano in lingua inglese, il sindaco avrebbe ricevuto proprio in questi giorni un'accusa per molestie sessuali. Il tema degli abusi sessuali è molto sentito in Corea del sud, dove di recente le donne hanno finalmente trovato voce per denunciare il sessismo presente nel mondo del lavoro, della politica e dello spettacolo.