Esteri
Coronavirus, a Barcellona nuovo lockdown. Boom Usa, 77mila contagi in 24h
Nei paesi più colpiti degli Stati Uniti, tra cui Texas e Arizona, attivati i camion refrigerati per custodire le salme. India il terzo Paese con più contagi
Coronavirus, a Barcellona nuovo lockdown. Boom Usa, 77mila contagi in 24h
I contagi aumentano a Barcellona e negli Usa. Se negli Stati Uniti hanno registrato giovedì un nuovo record nei contagi giornalieri di coronavirus, con 77.300 casi in 24 ore che — secondo i conteggi elaborati dalla Johns Hopkins University — portano il totale a oltre 3,5 milioni; in Spagna è stato chiesto di "rimanere a casa". In America le infezioni sono in aumento in 30 stati, mentre i decessi nell’ultimo giorno sono stati quasi mille, che portano il totale a 138 mila. È l’undicesima volta nell’ultimo mese che il primato viene ritoccato: il record precedente era stato stabilito venerdì scorso, con 68 mila casi. In poche settimane, i casi quotidiani sono più che triplicati: a metà giugno la media era a 25 mila. Negli Stati più colpiti, tra cui Texas e Arizona, sono stati attivati i camion refrigerati per custodire le salme con gli obitori ormai a massima capienza. Nelle scorse ore, intanto, l’India ha superato il milione di casi, diventando il terzo Paese a farlo dopo Stati Uniti e Brasile, che sempre giovedì ha superato i 2 milioni: tutti e tre i Paesi, la pandemia sta provocando il caos nei sistemi sanitari, nell’economia e nella vita quotidiana dei cittadini.
Spagna
I circa quattro milioni di abitanti di Barcellona, Lleida di Segrià e La Noguera sono vivamente pregati di non uscire di casa, se non per andare al lavoro e fare acquisti essenziali, perché in questa area del Nord della Spagna i casi di Covid-19 sono triplicati nell'ultima settimana. Il provvedimento mira a limitare i movimenti e la vita sociale a quasi metà della popolazione della Catalogna. A Lleida, dove il contenimento era già in vigore in sette comuni del Segrià, la raccomandazione di limitare la mobilità e gli incontri sociali è estesa a una trentina di città, compresa l'intera regione di La Noguera e il resto di Segrià. L'assessore alla Salute, Alba Vergés, ha assicurato che la trasmissione del virus all'interno della comunità "esiste ed è forte" nelle aree in cui è stata diffusa la raccomandazione di non uscire di casa. Ha confermato che nell'ultima settimana i casi si sono triplicati, senza fornire dati specifici. Tuttavia, ha affermato che c'è stato un aumento degli arrivi dei pazienti ai pronto soccorso degli ospedali catalani, alcuni dei quali sono in reparti di terapia intensiva. "Il problema è agire prima di raggiungere livelli di stress per gli ospedali", ha spiegato, come è successo nella prima ondata della pandemia. Vergés ha chiesto inoltre che si evitino gite di gruppo e riunioni familiari di oltre dieci persone, perché "la maggior parte dei contagi si verifica durante queste attività", ha assicurato. La raccomandazione generale è che nei prossimi quindici giorni, anche nel prossimo fine settimana, rimangano solo le attività essenziali per "evitare misure più severe che nessuno vuole" nel prossimo futuro, ha affermato l'assessore. Nel caso del settore alberghiero e della ristorazione, è consentito offrire il servizio all'interno degli stabilimenti al 50% della capacità e sulle terrazze con uno spazio di due metri, anche se la preferenza è l'asporto. Tuttavia, i campi estivi restano aperti, ha spiegato l'assessore, considerando che la conciliazione dovrebbe essere favorita, in modo che i diritti dei bambini non siano compromessi e perché queste attività abbiano i propri piani di sicurezza, che devono essere seguiti senza "alcuna distrazione", ha aggiunto.