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Coronavirus: Boris Johnson non ha la polmonite. Ossigeno ma non ventilatore

Coronavirus: buone notizie per Boris Johnson, non ha la polmonite

Boris Johnson "non ha la polmonite": una buona notizia arriva da Downing Street sulle condizioni del premier britannico, contagiato dal coronavirus e ricoverato da ieri sera in terapia intensiva.

Coronavirus: Johnson stabile, ossigeno ma non ventilatore

Le condizioni di salute di Boris Johnson sono state definite "stabil" durante la notte da un portavoce di Downing Street, il quale ha assicurato che il premier britannico e "rimane di buon umore". Johnson, ha aggiunto il portavoce in un briefing, "sta ricevendo un trattamento con ossigeno e respira senza altra assistenza", non si e' reso necessario il ricorso alla ventilazione meccanica.

Coronavirus Boris Johnson, la fidanzara incinta in isolamento

Mentre il Regno Unito è col fiato sospeso a seguire lo stato di salute del premier Boris Johnson, da ieri in terapia intensiva per i persistenti sintomi di Covid-19, c’è un altro dolore su cui i media britannici invitano a riflettere: quello della fidanzata di BoJo, Carrie Symonds, incinta di sei mesi e da poco ripresasi dal contagio dopo essere stata in isolamento lontana da Downing Street.

Come racconta la biografa del premier, Sonia Purnell, “si tratta di una situazione orribile, semplicemente spaventosa”. Symonds ha vissuto lo strazio di tante famiglie nel mondo, impossibilitate ad accompagnare in ospedale i propri cari malati e star loro vicino. “Non posso immaginare lo strazio di Carrie Symonds”, ha dichiarato Purnell, “che deve partorire all’inizio dell’estate; è un incubo per lei e per tutto il Paese”.

Trentadue anni, Symonds è incinta del sesto figlio di Johnson ma per lei si tratta del primogenito; anche lei ha avuto i sintomi del Covid-19, ma quattro giorni fa via Twitter aveva fatto sapere di sentirsi meglio "dopo una settimana trascorsa a letto". Boris e Carrie, che hanno annunciato lo scorso febbraio il loro fidanzamento e il figlio in arrivo, non si vedono da circa due settimane, dalla diagnosi del contagio dell'inquilino di Downing Street, ora ricoverato all'ospedale St. Thomas a Londra: si erano installati in due appartamenti diversi, lui in una zona della residenza ufficiale, lei a casa sua.

Symonds non ha ancora pubblicamente commentato il ricovero del compagno in terapia intensiva. "I mie pensieri questa sera sono con Boris Johnson e Carrie Symonds. Sono certo che sta ricevendo le migliori cure", ha twittato ieri il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. "Conosco Boris da 20 anni. E' un lottatore e batterà il virus", gli ha fatto eco il ministro degli Affari, Nadhim Zahawi. Per Symonds, millennial Brexeteer ex spin doctor dei Tory, Johnson ha lasciato la sua seconda moglie e madre di quattro dei suoi figli, Marina Wheeler. Figlia di Matthew Symonds, tra i fondatori del giornale liberal The Independent, Carrie è stata definita "La donna che ha reinventato Boris" dal Daily Mail: ha affinato il suo look, ha reso meno selvaggio il suo taglio di capelli, lo ha messo a dieta e ha trasformato il suo stile informale in istituzionale.