Esteri
Coronavirus, borse asiatiche crollano. Foxconn perde 10 e complica i piani Fca
Intanto il fondatore di Alibaba, Jack Ma, dona 13 milioni per la ricerca del vaccino
Le Borse asiatiche sono in forte calo per la paura del coronavirus. Tokyo chiude in discesa dell'1,72% e Taiwan del 5,7%, il peggior calo da un anno e mezzo a questa parte, con Foxconn, il fornitore di Apple in trattativa con Fca per lo sviluppo di auto elettriche per il mercato cinese, che cede il 10%. Una situazione che, se prolungata, potrebbe anche costituire una complicazione per i piani di sviluppo della partnership Fca-Foxconn.
Hong Kong, che è ancora aperta, arretra quasi del 3% e Shanghai, sempre chiusa per il Capodanno cinese, riaprirà lunedì prossimo. Il virus cinese finora ha infettato 7.700 persone e ne ha uccise 170. Il presidente della Fed, Jerome Powell teme un impatto a breve termine sull'economia cinese. Gli analisti pronosticano un calo al di sotto del 5% della crescita del Pil del Dragone. Intanto cresce la diffusione del virus fuori dalla Cina. In Europa si contano già 9 casi e in Thalandia i contagiati sono 14, il numero più alto al di fuori della Cina.
Borse europee: in rosso per paura coronavirus
Le Borse europee sono in rosso per la paura del nuovo coronavirus. Il morbo finora ha infettato 7.700 persone e ne ha uccise 170. Il presidente della Fed, Jerome Powell teme un impatto a breve termine sull'economia cinese, per la quale gli analisti pronosticano un calo al di sotto del 5%. Intanto cresce la diffusione del virus fuori dalla Cina. In Europa si contano già 10 casi e in Thailandia i contagiati sono 14, il numero più alto al di fuori della Cina. Londra cede lo 0,7%. A Milano l'indice Ftse Mib segna -0,85%. Francoforte cede lo 0,95% e Parigi va giù dell'1,22%. In discesa i titoli delle compagnie aree che ieri hanno annunciato la sospensione o la riduzione dei voli con la Cina. Iag, la holding che controlla British Airways, va giù dell'1,8%, Lufthansa dell'1,3% e Air France dello 0,73%.
Virus Cina: Jack Ma dona 13 milioni per la ricerca del vaccino
ack Ma, il fondatore del gigante dell’e-commerce Alibaba, ha donato 100 milioni di yuan (poco più di 13 milioni di euro) tramite la fondazione che porta il suo nome alla ricerca e allo sviluppo del vaccino contro il nuovo coronavirus. “Sappiamo che gli scienziati sono in corsa contro il tempo e non sarà un compito facile, dalla ricerca del vaccino alla produzione su larga scala e all'uso”, ha detto Jack Ma in una nota citata dall’agenzia Xinhua. Alibaba ha anche dato libero accesso alle proprie tecnologie di intelligenza artificiale che possono servire per lo sviluppo dei vaccini e delle medicine contro il nuovo coronavirus agli istituti pubblici. Nell’impegno contro l’epidemia, il gruppo fondato da Jack Ma ha già creato un fondo da un miliardo di yuan (130 milioni di euro) per le fornire di materiale sanitario e un fondo da 500 mila yuan (65 mila euro) per l’assicurazione al personale sanitario che combatte in prima linea contro il virus.