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Coronavirus, Erdogan: "Licenziamenti vietati per tre mesi"
Coronavirus, Erdogan: "Licenziamenti vietati per tre mesi". Martedì è iniziata la consegna delle mascherine a domicilio
Coronavirus, Erdogan: "Licenziamenti vietati per tre mesi"
Il governo turco ha preparato un disegno di legge che vieta licenziamenti per tre mesi, al fine di ridurre l'impatto sui lavoratori delle ripercussioni sull'economia legate all'epidemia di coronavirus. Nel disegno di legge è previsto che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan deciderà se estendere eventualmente a 6 mesi gli effetti del decreto. A poter beneficiare del provvedimento tutti coloro che sono stati licenziati o messi in cassa integrazione a partire dal 15 marzo. Il decreto arriverà in Parlamento dopo l'esame delle commissioni e rappresenta l'ultima mossa del governo turco per arginare le conseguenze sull'economia del coronavirus, dopo che il governo aveva deciso di pagare il 60 per cento dei salari delle categorie colpite e le banche hanno offerto significative agevolazioni alle aziende che in questo periodo non effettueranno tagli sul personale. Alla fine del 2019 il tasso di disoccupazione in Turchia era del 13,7 per cento, in lento recupero dopo la crisi che ha portato al collasso della lira turca nell'agosto del 2018.
Le mascherine a domicilio
Un altro bel gesto dopo che lo scorso martedì è partita la consegna a domicilio gratuita di mascherine e acqua di colonia per uso disinfettante. Erdogan ha poi fatto inserire una lettera nella confezione: "Vi chiedo di rimanere in casa fino a quando la minaccia di questa epidemia non sarà alle spalle. Questa è la maniera più efficace per proteggervi", ha scritto il presidente turco. I cittadini turchi possono farne richiesta con un sito apposito che fa capo alle poste turche e al ministero della Salute.