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Coronavirus, focolai in Spagna: "Francia non chiuda i confini"

Il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa: "Stiamo lavorando con i francesi in modo che abbiano tutte le informazioni necessarie"

Coronavirus, focolai in Spagna: "Francia non chiuda i confini"

Il governo spagnolo si è mostrato più ottimista sulla situazione dei contagi da Covid-19 nel Paese e si è augurato che la Francia non chiuda le frontiera. Lo ha detto il ministro del turismo, Reyes Maroto. Era stato il premier francese Jean Castex domenica a ventilare la possibile chiusura delle frontiere con la penisola iberica. “Con gli ultimi dati in Aragona e in Catalogna siamo un po' più ottimisti: il numero dei contagi negli ultimi tre giorni sta calando", ha detto Maroto a un evento organizzato dall'agenzia di stampa Europa Press. Con la Francia, ha aggiunto, "stiamo lavorando in modo che abbiano tutte le informazioni". I dati "stanno andando bene, speriamo che con quei dati migliori non dovremo chiudere il confine", ha insistito.

Spagna, situazione preoccupante in Catalagna e Aragona

La situazione spagnola è preoccupante soprattutto in Catalogna e Aragona. Il governo intanto ha anche invitato a "rispettare" il coronavirus: parlando in Parlamento, il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, ha affermato che le persone devono rimanere vigili, aggiungendo che diagnosi precoce e prevenzione rimangono vitali. "Non dobbiamo aver paura del virus, ma dobbiamo assicurarci di non perdere il nostro rispetto per il virus". Il ministro ha aggiunto che la maggior parte dei casi sono collegati a lavoratori agricoli stagionali, feste ed eventi familiari.