Esteri

Coronavirus. Primi test sull’uomo del vaccino americano di Moderna

Daniele Rosa

Le dosi su 45 volontari. Tempi da un anno a 18 mesi

Anche se i tempi non sono brevissimi ma i primi test sull’uomo sono partiti proprio ieri negli Stati Uniti.

I primi 45 volontari hanno ricevuto le dosi sperimentali di vaccino contro il Covid19 sviluppato in collaborazione tra il National Institutes of Health e Moderna Inc.

I test sono fatti in maniera anonima al Kaiser Permanent Washington Health Research Institute a Seattle per tutelare la privacy dei volontari.

Almeno un anno per il vaccino contro il Coronavirus

Per validare pienamente il potenziale vaccino occorreranno da un anno a 18 mesi.

Non ci sono pericoli per i volontari perchè non hanno ricevuto alcuna dose infettata dal virus ma l’obiettivo è di capire quali potrebbero essere gli effetti collaterali.

Molte altre realtà farmaceutiche americane stanno lavorando sul vaccino. Tra queste Inovio Pharmaceuticals che ha programmato i primi test su una dozzina di volontari della University of Pennsylvania nei laboratori in Missouri , a Kansas City e poi anche in Sud Corea e Cina.

E anche per questo vaccino, se i test daranno risultati positivi, bisognerà attendere un anno e mezzo per la diffusione su larga scala.

Fonti ufficiali  americane da Trump a Fauci, il direttore dell’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive, continuano a sottolineare che si sta ‘lavorando molto velocemente’ e si spera di ottenerlo ‘relativamente presto’.

 

Anche in Cina al momento non ci sono medicamenti provati. Solo si sta provando combinazioni di farmaci usati contro l’HIV e l’Ebola. Uno di questi il remdesivir è stato testato su alcuni americani americani al Medical Center dell’Università del Nebraska.

156000 persone infettate nel mondo, 5800 morti, 50 negli Stati Uniti dove si sono riscontrati contagi praticamente in tutti gli Stati con 3000 persone infette al momento e 60 vittime.