Esteri
Coronavirus. Repubblicani e democratici divisi sui tempi delle riaperture.

Repubblicani più preoccupati dell’economia, democratici più per la salute
Repubblicani e democratici americani sembrano avere due percezioni diversi sull’atteggiamento da tenere nel riaprire gli Stati dopo la quarantena. I primi, pur considerando importanti le misure di sicurezza , sembrano cercare di voler ridare ossigeno all’economia disastrata e tendo a riaprire gli Stati. I democratici appaiono molto più cauti, non prendono in considerazione le proteste dei cittadini senza lavoro ed invece tendono a non prendersi responsabilità immediate allungando i tempi dllo ’stay at home’.
Esempi di questo atteggiamento non unico ma abbastanza comune lo si riscontra in Georgia, Texas e California. Tre Stati americani che, in questi giorni di pandemia, stanno facendo discutere sugli approcci politici che i tre Governatori hanno deciso di mettere in atto.
Georgia e Texas hanno avuto circa 25000 contagi a testa e la California 45000 mentre in termini di morti hanno fatto registrare rispettivamente 942,663 e 1788. Ma l’approccio al tema riaperture è stato diverso
Da una parte Brian Kemp, il Governatore della Georgia, repubblicano è stato il primo a decidere , anche contro il giudizio contrario di Donald Trump, di allentare il lockdown nello Stato.
La scorsa settimana ha riaperto parrucchieri, saloni di bellezza, centri massaggi. Subito dopo è stato seguito da Greg Abbot, numero uno del Texas che ha annunciato la riapertura per venerdì.
Newson, il numero uno californiano, ha invece deciso di seguire una linea differente e in diverse occasioni , usando le immagini di spiagge riaperte e piene di gente senza distanza di sicurezza, ha sottolineato che’ queste immagini sono un esempio perfetto di quello che non deve essere fatto perché in questo modo si rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti nelle scorse settimane’.
Nel considerare un rischio le decisioni di altri colleghi che hanno allentato il lockdown in anticipo ha detto che la California ‘avrà un approccio molto più attento nei confronti della sicurezza delle persone che giocheranno un ruolo molto importante nella diffusione del virus’.
‘Dobbiamo infatti capire-ha detto Newson- che se non cambiamo il nostro comportamento la scienza non ci può aiutare. E dobbiamo ricordare che il virus non se ne va nel week end’.
Coronavirus.Repubblicani e democratici divisi sulle riaperture degli Stati
‘Non voglio essere o sembrare duro-ha sottolineato il Governatore- e non voglio nemmeno esserlo verso chi ha perso il lavoro o chi ha voluto infrangere la legge per la febbre da spiaggia o altro e deve ricevere una multa o peggio un arresto. Non voglio che questo accada. Le persone devono capire che se infrangono i divieti possono mettere a rischio la salute di tante altre. Ed è per questo che, prima di riaprire, dobbiamo essere sicuri di non avere questo tipo di comportamenti’.
E così le grandi spiagge di Los Angeles e San Diego sono rimaste chiuse nel week end mentre quelle delle Contee di Ventura ed Orange sono state aperte e i bagnanti, invece, hanno dimostrato grande responsabilità mantenendo sempre la ‘social distancing’.
Nonostante questo buon esempio di comportamento lo ’sceriffo’ californiano non ha ceduto la presa e ha rilanciato, con la volontà di ‘inasprire le regole di lockdown, sul distanziamento sociale e sulle procedure che si dovranno mantenere in tutto lo Stato’.