Esteri

Coronavirus, Taiwan tocca i zero contagi: 280 mila mascherine in Vaticano

Il governo di Taiwan ha inviato 280 mila mascherine a Papa Francesco, al Vaticano e alla Cei e, attraverso di loro, per tutti coloro che, dalle strutture ospedaliere alle congregazioni religiose, stanno combattendo l'epidemia a fianco dei malati e delle persone più vulnerabili. Ad accoglierle martedì mattina nella sede dell'ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede in via della Conciliazione a Roma con l'ambasciatore Matthew Lee, anche il segretario generale della Cei, monsignor Stefano Russo, padre Donato Cauzzo per i Camilliani e un rappresentante della Farmacia vaticana. 

Il governo di Taiwan risponde così al Vaticano che aveva chiesto un aiuto per sostenere le strutture della Chiesa in Italia, particolarmente impegnate nella lotta contro il Coronavirus. Le mascherine sono dunque "un segno della solidarietà e della vicinanza di Taiwan per l'Italia", dicono all'ambasciata. Ma anche un aiuto alla Chiesa italiana, in memoria dei 100 sacerdoti morti in questi giorni di epidemia per Coronavirus. Le mascherine sono infatti uno "strumento di sicurezza" necessario ed essenziale per chi lavora a fianco dei malati. Tre gli ospedali romani che hanno beneficiato del dono di Taiwan: il Bambino Gesù, il Gemelli e il Campus biomedico. 

E proprio martedì è stato il primo giorno senza nuovi contagi di Covid-19 a Taiwan. Era da 36 giorni che non accadeva, rendono noto le autorità sanitarie a Taipei. Taiwan è riuscita a contenere l'epidemia di coronavirus adottando le prime misure per contenerne la diffusione, con controlli sugli arrivi, sin dal 31 dicembre, lo stesso giorno in cui la Cina ha notificato all'Organizzazione mondiale della sanità l'esistenza del problema. Dopo un primo calo del numero dei contagi, si è tuttavia verificata una seconda ondata di casi con il rientro in patria delle persone che si trovavano all'estero. Mercoledì il numero totale dei contagi è salito a 395 con due nuovi casi, e i decessi sono sei.