Esteri
Coronavirus, Trump blocca i fondi all’OMS. "Nascosta la diffusione del virus"
Bill Gates scende in campo contro la decisione del presidente Usa
Coronavirus: Gates contro Trump, Oms necessaria "come non mai"
Bill Gates scende in campo contro la decisione del presidente Usa, Donald Trump, di interrompere i finanziamenti statunitensi all'Oms, accusata di cattiva gestione e di un approccio filo-cinese all'emergenza coronavirus.
"Interrompere il finanziamento all'Oms durante una crisi sanitaria mondiale è pericoloso proprio come sembra", ha scritto su Twitter il fondatore di Microsoft. "Il loro lavoro sta rallentando la diffusione del Covid-19 e se il loro lavoro si interrompe nessun'altra organizzazione potrà rimpiazzarli. Il mondo ha bisogno dell'Oms come non mai"
Coronavirus, Trump blocca i fondi all’OMS perchè ’cinocentrica’ e incapace
Lo aveva minacciato e ieri lo ha deciso. Trump ha confermato di aver congelato i fondi all’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) colpevole secondo il Presidente di aver ‘gestito male e nascosto’ la propagazione del virus. Un atteggiamento portato avanti per ‘favorire’ la Cina.
Attaccato dai media per aver ritardato a prendere provvedimenti Trump ha reagito ‘colpendo’ l’OMS di Ginevra, organizzazione internazionale facente parte dell’ONU.
‘L’OMS ha mancato nei suoi doveri di base e di questo dovrà renderne conto’,ha detto il Presidente ricordando come l’OMS si fosse opposta alla decisione americana di sospendere i voli da e per la Cina del 31 di gennaio.
Effettivamente quando il Governo americano decise la misura di blocco dei voli l’OMS fu critica sostenendo che’ le restrizioni all’entrata dei passeggeri di aree infette non si pongono in atto abitualmente per prevenire i casi e possono causare forti impatti economici e sociali’.
Coronavirus. Trump congela i fondi all'OMS per colpe gravi
‘Fortunatamente non mi hanno convinto-ha replicato ilPresidente- e abbiamo salvato così tantissime vite. Se altri Paesi nel mondo, e in Europa in particolare, non avessero seguito quelle indicazioni sbagliate oggi avrebbero avuto molte meno vittime’.
Il briefing di ieri sera ha visto così un Trump nuovamente all’attacco prima della stampa che da giorni lo incalza sui ritardi nella gestione della crisi. Alle accuse Trump ha risposto con un video autoprodotto in cui erano descritte per punti tutte le azioni fatte dal Governo e le contemporanee critiche e sottovalutazioni di famosi opinionisti e degli stessi avversari democratici. Un colpo sotto la cintura inaspettato ma di grande effetto.
E in secondo luogo arrabbiato con l’OMS ritenuta responsabile non solo di aver mancato alle sue prerogative di base ma di aver nascosto le ricerche sull’origine del Coronavirus e delle tante vittime sanitarie in Cina. Omissioni che, secondo il repubblicano, ‘hanno fatto perdere tempo prezioso’.
Coronavirus.Trump congela i fondi all'OMS per colpe gravi
Inoltre la stessa OMS ha ritardato fino al 30 di gennaio a dichiarare il Coronavirus una febbre letale a livello internazionale ma al tempo stesso ha voluto lodare la Cina che avrebbe, secondo l’Organizzazione della Sanità’ identificato rapidamente il virus e condiviso il problema con altri Paesi affinché potessero meglio comprenderlo e difendersi’.
Sicuramente l’OMS e il Governo cinese di qualche cosa sono colpevoli . La prima per aver ‘ritardato’ le info sul problema e il secondo per non aver ascoltato le preoccupazioni del medico cinese Li Wenliang, morto per il virus e rallentato le info al mondo sul pericolo.
Particolare dimenticato da Trump è un suo twitt di allora in cui diceva che ‘la Cina sta lavorando duramente per contenere il virus. Gli Stati Uniti ringraziano per gli sforzi e la trasparenza . Tutto finirà bene. Un grazie dal popolo americano e un saluto particolare al suo Presidente Xi Jinping’.
Ma questa era strategia politica non da tempi di guerra. Ora la pandemia ha messo anche gli Stati Uniti in una stagione di guerra. Il virus sta colpendo duro con 605000 contagi e 25000 morti.
I sondaggi sulla gestione della crisi da parte di Trump al momento non lo stanno favorendo, Joe Biden lo aspetta sulla riva del fiume sapendo bene che deve lasciare agitare il suo avversario senza fare nemmeno tanto.
Cosciente di tutto questo Donald Trump è passato all’attacco, prima coi media e ieri sera con l’OMS.
In entrambi i casi un po’ di ragione, pur con i suoi errori,sembra proprio averla.
E il sostegno all’OMS? Per il momento (un milione di dollari circa) è congelato. Ma il nocciolo del problema non è economico ma politico perchè su questa crisi Donald Trump sa che si sta giocando la Presidenza di novembre.