Esteri

Covid-19, gli americani ne stanno uscendo ma aiutare il mondo è indispensabile

di Daniele Rosa

Gli effetti a catena previsti per anni. Il virus continuerà a mutare.

Tanti virologi, epidemiologi, sanitari cominciano ad essere concordi su un qualcosa a lungo desiderato: il peggio della pandemia potrebbe essere finito negli Stati Uniti.  La maggioranza degli esperti è cautamente ottimista anche se consapevole che ancora oggi,  giorno, 50000 persone in media si contagiano.Tutto bene quindi? Certo, ma a tre condizioni: se non si abbassa troppo presto la guardia, se le varianti più pericolose non fanno aumentare i casi prima che si raggiunga l’immunità di gregge e se la campagna vaccinale continua come adesso (circa 2,5 milioni di dosi al giorno).

Lo stesso Anthony Fauci , il volto più famoso nella pandemia e assistente numero uno di Joe Biden sul tema Coronavirus sostiene che “ è altamente probabile e comprensibile che se vacciniamo con efficacia e ci manteniamo ancora attenti il futuro dei prossimi mesi sarà migliore”.

Anche se qualche virologo è preoccupato da punti caldi di contagi in Michigan, nel Midwest, a New York o nel New Jersey la grande maggioranza pensa che si potrà evitare una prossima ondata.

Ma come potrebbe essere l’evoluzione della vita negli Stati Uniti nei prossimi mesi?

Gli esperti sono convinti che ci sarà un cauto ritorno alla vita sociale. Più persone vaccinate, più persone in sicurezza in negozi, ristoranti e al lavoro, più alunni a scuola, anche senza mascherina come confermano le nuove linee guida del Centro per il Controllo e Prevenzione delle Malattie.

E il sogno comincia a prendere forma: ristoranti aperti, eventi sportivi, matrimoni, riunioni in famiglia, più viaggi e basta bambini davanti ai computer per studiare.

Lo stesso Fauci è convinto che si avrà un ritorno graduale alla normalità, che non ci dovrebbe essere una nuova ondata invernale anche se il virus e le sue varianti non scompariranno del tutto. Quello che tutti sperano è che lo si possa tenere sotto controllo.

Di cosa si avrà bisogno? Tante dosi di vaccino per i richiami e vaccini efficaci contro le varianti perchè il virus continuerà a mutare.

La pandemia ha avuto un profondo impatto in tutta la società, ne ha cambiato le regole sociali e ha fatto emergere, non solo negli Stati Uniti, alcune forti criticità. Tra queste il modo con cui gli anziani siano stati poco protetti, così come i poveri siano stati spesso lasciati soli, come pure le persone di colore spesso senza coperture sanitarie.

Una sorta di shock sociale che dovrebbe far capire all’umanità la giusta direzione nelle priorità dei valori. Anche se, da come si stanno sviluppando le guerre commerciali sui vaccini, c’è poco da sperare. Ed aiutare il mondo ad uscire tutto dalla pandemia è un altro imperativo irrinunciabile. Se il virus continuerà a circolare nessun paese potrà davvero sentirsi al sicuro. Non ci sarà nessun confine che bloccherà un'altra diffusione. I vaccini devono arrivare anche nei paesi poveri.

Ed in ogni caso anche se il maledetto Coronavirus sarà tenuto sotto controllo sarà molto difficile tornare al mondo di prima fatto di abbracci, strette di mano e baci. E’ pur vero che dalle grandi pestilenze il mondo è sempre ripartito verso grandi traguardi (dalla fine peste è partito il Rinascimento) ma dobbiamo pensare che, per molto tempo ancora, il gomito contro gomito sostituirà la stretta di mano. E forse da questo capiremo come stavamo bene prima.