Esteri
Denatalità in Cina: via libera al terzo figlio e si alza l'età pensionabile

Il calo demografico vede un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguenti rischi economici
Per combattere il calo demografico, il Governo cinese ha intenzione di autorizzare le famiglie ad avere tre figli, superando il limite di due entrato in vigore nel 2015.
Dal 1979 al 2015 c’era invece il limite di un solo figlio per coppia, regola introdotta per una distribuzione più equa della ricchezza nazionale.
La svolta sul terzo figlio è stata anticipata dall’agenzia di stampa Xinhua, decisamente ben informata, essendo di proprietà del Governo.
La decisione segue di tre settimane il censimento riferito all’anno 2020, che evidenzia come la crescita della popolazione sia precipitata al 5,38%, il tasso più basso dagli anni Sessanta.
In conseguenza del calo delle nascite, la popolazione sta invecchiando: la percentuale degli Over 65 negli ultimi dieci anni è salita dall’8,87% all’attuale 13,5%.
Per gli stessi motivi, la Cina sta ridiscutendo dell’età pensionabile, che attualmente è fissata a 60 anni per gli uomini e a 55 per le donne